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Riaprono i Musei del Cibo della provincia di Parma, Angelo Gaja sarà in terra vicentina per raccontare i suoi vini, mentre continuano le serate con “Risate & Risotti” ... Ecco gli eventi wine & food che accompagnano gli appassionati verso marzo

Riaprono, dall’1 marzo, i Musei del Cibo della provincia di Parma, Angelo Gaja sarà in terra vicentina per raccontare i suoi vini (25 febbraio), mentre continuano le serate con “Risate & Risotti” … molti gli eventi wine & food che accompagnano gli appassionati verso marzo e la primavera, e tutti di alto livello. Eccone alcuni selezionati da Winenews.
Il 21 febbraio, “Risate & Risotti”, kermesse umoristico-culinaria che abbina degustazioni Doc e cabaret di qualità, sarà nel Teatro Comunale di Lucignano (Arezzo), con lo chef del ristorante La Rocca Marcello Varegnani e il duo comico I Sequestrattori. I piatti verranno abbinati ai vini della cantina Gattavecchi di Montepulciano. Il terzo appuntamento sarà, invece, il 27 febbraio all’Agriturismo Il Poggio di Orvieto. Protagonisti lo chef del locale umbro Cesare Caiello e lo chef ospite Emanuele Traverso del Ristorante Osteria FiorLuce di Camisano Vicentino. Lo spettacolo di cabaret sarà a cura del comico Nino Taranto. Ultima tappa del mese di febbraio, sempre a Orvieto, il 28 febbraio al Teatro Mancinelli, prima dell’atteso spettacolo di Enrico Montesano, a cura del ristorante siciliano Cibus di Orvieto che proporrà ai commensali ricette siciliane abbinate alla cantina orvietana Poggio Cavallo (www.risateerisotti.it). Un incontro interattivo nel quale verranno dimostrati al livello sensoriale i corretti e gli errati abbinamenti cibo-vino con la degustazione di 10 etichette di diverse tipologie di vino abbinate a piccoli piatti di un menu costruiti ad hoc che prevede la dimostrazione con abbinamenti corretti e abbinamenti errati e verrà condotto dall’Enologo Raffaele Rendina. Questo è il seminario “Abbinamenti cibo-vino” (21 febbraio) a cura di Rosso Peynaud, che ha la finalità di dimostrare le infinite capacità di degustazione che appartengono a tutti (www.rossopeynaud.com). Sarà un programma ricco e avvincente, quello proposto da “Live Wine 2015”, primo salone del vino artigianale a Milano, di scena dal 21 al 23 febbraio, al Palazzo del Ghiaccio: da non perdere le conferenze sul “Ruolo dei cambiamenti climatici nella coltivazione della vite” con il professor Marco Bindi, ordinario di Scienze agronomiche e gestione del territorio all’Università di Firenze che illustrerà cause, conseguenze, probabili scenari e possibili interventi su questo tema di stringente, e un viaggio nel passato di “Un Medioevo divino: vite e vino in Italia nei secoli bui”, con Patrizia Raggio e Cristina Anghinetti, specialiste in archeologia, che guideranno gli appassionati alla scoperta di diversi aspetti socio-culturali della storia del vino in epoca medioevale, e in particolare longobarda. Non mancheranno le degustazioni speciali guidate alla scoperta di sei vini bianchi prodotti con macerazione delle uve sulle bucce e una dedicata a un tema di grandissima attualità ma spesso sottovalutato: la “mineralità” (www.livewine.it).
Il 23 febbraio una serata d’eccezione con Paolo Massobrio e Attilio Scienza, organizzata dalle due Enoteche Regionali piemontesi (Enoteca Regionale del Roero ed Enoteca Regionale Piemontese Cavour) nello storico castello di Grinzane Cavour. La serata è l’occasione per presentare l’ultimo libro di Giovanni Negri “Il Vigneto Da Vinci”, un giallo (edito da Piemme) che ha proprio come protagonista il professor Scienza e che si svolge nel periodo che precede l’Expo di Milano. L’evento è poi arricchito dalla premiazione “Omaggio ai Ristoranti del Tartufo”, in collaborazione con la Guida Critica e Golosa di Paolo Massobrio e Centro Studi Tartufo (www.castellogrinzane.com).
Sarà Angelo Gaja, il “Signore del vino”, l’ospite d’onore del primo evento in terra vicentina organizzato dalla neonata Fondazione Italiana Sommelier Veneto. Il 25 febbraio il padre del Barbaresco incontrerà gli appassionati di vino per raccontare la sua storia, il suo mondo e le sue previsioni sul futuro del vino italiano all’Hotel Vergilius di Creazzo (Vicenza): l’incontro sarà un viaggio nella memoria del vino delle Langhe e del Bel Paese, intrecciato a una visione vivace e prospettica sul cammino che questo deve ancora compiere. Al termine del racconto, tutti i partecipanti potranno degustare una selezione di vini d’eccellenza, italiani e stranieri, del Gruppo Gaja Distribuzione: il Barolo Dagromis 2010 (Gaja), il Brunello di Montalcino 2010 (Pieve di Santa Restituta), lo Champagne Gran Réserve (Gosset), lo Chablis 2013 (Domaine William Fèvre) e il Volnay Premier Cru Santenots du Milieu 2010 (François Mikulski) (ufficiostampa@tastingwine.it).

Focus - Riaprono i Musei del Cibo della provincia di Parma (1 marzo). Per il 2015, il circuito museale punta a diventare meta privilegiata per i turisti e le scuole
I Musei del Cibo della provincia di Parma riaprono dal primo marzo per accogliere visitatori e scuole per far scoprire la storia e la cultura delle eccellenze eno-gastronomiche della Food Valley: Parmigiano Reggiano, Pomodoro, Pasta, Vino, Salame e Prosciutto, protagonisti di sei percorsi museali, continueranno a raccontare un territorio e l’Italia.
Nell’anno in cui con Expo i temi dell’alimentazione e del rispetto del territorio saranno in primo piano, i Musei del Cibo si presentano al pubblico con un’offerta unica per conoscere e approfondire la storia e la cultura legate al cibo. Di rilievo le attività didattiche formulate ad hoc e proposte a famiglie e scuole, che permetterà di conoscere le tradizioni dei prodotti tipici italiani diventati famosi in tutto il mondo.
Per tutto il mese di marzo è previsto un ricco calendario di eventi e appuntamenti per le famiglie che potranno così scoprire in modo divertente tutti i segreti dei prodotti alimentari simbolo del Made in Italy. La stagione 2015 verrà inaugurata domenica primo marzo al Museo del Parmigiano Reggiano con un evento dedicato all’enogastronomia all’epoca dei duchi Farnese con la presentazione del volume n.4 della Storia di Parma, “Il Ducato Farnesiano” e una tavola rotonda dedicata alla cucina farnesiana a cui seguirà una degustazione guidata. Per le famiglie sono previsti laboratori didattici (7, 8 e 15 marzo) che prevedono tante attività ed esperimenti per imparare in modo divertente.
Situati in luoghi o strutture di interesse e integrati con il territorio circostante, i Musei del Cibo della provincia di Parma sono realtà in cui vivono la storia e la tradizione gastronomica e si intrecciano a quelle del territorio fino a creare una dimensione unica nel suo genere, un patrimonio che attrae ogni anno decine di migliaia di turisti italiani ed europei (oltre 21.000 nel 2014). La particolarità delle strutture risiede non solo nel valore storico-architettonico dei luoghi in sé, ma anche nel saldo legame tra i complessi edilizi e i contenuti ospitati: il Museo del Parmigiano, a Soragna, è situato in un ex caseificio; quello del Prosciutto, si trova nell’ex Foro Boario di Langhirano, zona di lavorazione e commercio delle carni suine; il Museo del Pomodoro e il nuovo Museo della Pasta hanno sede nella Corte di Giarola, storico centro di trasformazione agroalimentare medievale e il Museo del Salame è situato nelle cantine del Castello di Felino, ambienti da sempre scelti per la conservazione e la stagionatura dei salumi. A chiudere il percorso la Cantina dei Musei del Cibo dedicata ai vini e ai prodotti del territorio di recente apertura che trova spazio all’interno dei suggestivi sotterranei e nella ghiacciaia farnesiana della Rocca Sanvitale di Sala Baganza.
Lo stretto legame con il territorio fa dei Musei del Cibo un punto di partenza strategico per scoprire oltre alle eccellenze eno-gastronomiche anche le ricchezze culturali della provincia di Parma, come ad esempio i Castelli del Ducato, la via Francigena e il luoghi verdiani.
Info: www.museidelcibo.it

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