Se il vino si sceglie dall’etichetta, per il caffè il discorso è ben diverso e spesso il consumatore non sa esattamente cosa sta bevendo: emerge dalla ricerca “La qualità del caffè al bar” che sarà presentata a Rimini il 24 febbraio nella fiera “Pianeta Birra Beverage & Co” a cura dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano. Dalla ricerca, curata dall’associazione di consumatori “Altroconsumo”, con la collaborazione dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè e del Centro Studi Assaggiatori, emerge che ben il 56% dei bar non riporta all’esterno neppure la marca del caffè che usa. La situazione è un po’ migliore nel locale: il marchio della torrefazione compare sul 60% delle tazzine; qualche informazione si ha dalle bustine di zucchero e dai tovaglioli (marchiati rispettivamente il 40% e il 49% dei casi). Ad ogni modo tutto ciò non è una sicurezza, perché non sempre ai marchi corrisponde il caffè reclamizzato. La ricerca completa sarà presentata a Eisday2008, il convegno annuale dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano.
Il chi è - L’Istituto Nazionale Espresso Italiano
L’Istituto Nazionale Espresso Italiano, di cui fanno parte torrefattori, costruttori di macchine e macinadosatori e altri sodalizi che volgono la loro attenzione all’espresso di qualità, oggi conta 36 associati con un fatturato aggregato di 700 milioni di euro. Info: www.espressoitaliano.org.
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