“Ritengo decisivo un piano strategico per l’agricoltura e l’agroalimentare italiano, un piano organico non solo legato alle scelte del presente ma ad una visione futura di come questo mondo può contribuire allo sviluppo del Paese nei prossimi anni”. Lo afferma il Ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, insediandosi al dicastero di via XX Settembre.
“La partita che si apre - aggiunge Martina - è mettere sempre più al centro dell’attenzione un settore che ha numeri e potenzialità straordinarie, è una partita ambiziosa, ma proprio in questi momenti, con la presidenza italiana Ue alle porte e l’Expo 2015, intendiamo giocare al meglio questa partita. Ora abbiamo tre passaggi centrali su cui impegnarci, mi riferisco alle scelte rispetto alla nuova Pac, a Expo 2015 e all’importanza del lavoro che dobbiamo istruire a proposito del collegato agricoltura presentato con il presidente Letta poche settimane fa”. Al centro dell’agenda del Ministro, l’obiettivo di “irrobustire gli strumenti a sostegno di nuova occupazione, penso in particolare a una serie di interventi a favore dell’occupazione giovanile nel settore, rispetto alla media europea abbiamo molto da recuperare. In questo senso il collegato lavoro ha delle potenzialità molto importanti, e da sapere cogliere appieno”.
Focus - Il neoministro e l’impegno per Expo 2015
“Mi sono innamorato della sfida Expo, Ringrazio e saluto Beppe Sala, Diana Bracco e tutte le persone che stanno lavorando per la rassegna con grandissima capacità e grande slancio”. Così il neoministro delle politiche agricole, Maurizio Martina, che mantiene il ruolo di coordinamento delle attività di Expo 2015, come già da sottosegretario del governo Letta. “Ci metteremo a loro fianco - aggiunge Martina - e contribuiremo a sviluppare questa potenzialità enorme. Naturalmente avendo fatto questo mestiere negli ultimi mesi, avendo vissuto tutta la vicenda Expo dall’inizio, da lombardo e no, ritengo un tema centrale incrociare il più possibile la grande sfida dell’Expo e questo ministero”.
Focus - Il benvenuto di Federvini al nuovo Ministro
“Esprimiamo completa adesione alle dichiarazioni del neo ministro dell’Agricoltura Maurizio Martina per il quale il settore agroalimentare, di cui Federvini fa parte, costituisca ‘‘una risorsa fondamentale per la ripresa e lo sviluppo del nostro Paese anche in vista dell’appuntamento mondiale di Expo 2015. Occorre un piano complessivo, al quale Federvini è pronta fin d’ora a contribuire con spunti progettuali e azioni concrete”. È quanto detto da Lamberto Vallarino Gancia, Presidente Federvini, in una nota. “Da tempo sosteniamo che il settore costituisca una risorsa da valorizzare e da promuovere, evitando interventi che possano invece costituirne un freno allo sviluppo. Il comparto che Federvini rappresenta genera oggi, in un contesto di consumi calanti, gettiti fiscali per oltre 8 miliardi di euro, impiega oltre 1200.000 addetti e genera un fatturato nell’ordine dei 40 miliardi di euro. Non chiediamo politiche di sostegno, ma una progettualità per creare le condizioni affinché grandi eventi come l’Expo - conclude Gancia - e la continua internazionalizzazione dei mercati siano opportunità che le imprese e i produttori italiani possano cogliere e giocarsi fino in fondo”.
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