Ultimo capitolo del Primo Impero Francese, la battaglia di Waterloo, il 18 giugno 1815, segnò il tramonto definitivo dei successi napoleonici, già stroncati, una prima volta, nel 1812, sul fronte russo. A mettere in fuga l’Imperatore francese, gli eserciti britannico del Duca di Wellington e prussiano del feldmaresciallo Gebhard Leberecht von Blücher, che costrinsero Napoleone ad una precipitosa ritirata, tanto precipitosa da abbandonare per strada la sua carrozza personale. Un vero e proprio gioiello, che faceva da ufficio, camera da letto e cucina, immediatamente passato sotto il controllo del Maggiore von Keller, che nella sua descrizione racconta di due bottiglie, “una di rhum, contenuta in una cassetta di mogano, ed una contenente un raffinato vino di Malaga”.
La carrozza, nel 1925, rimase distrutta in un incendio, ma è proprio questa bottiglia, risalente al 1810, e passata di mano in mano per due secoli, che finirà sotto il martello di Christie’s, il 9 luglio a Londra: il livello del vino, presumibilmente uno sherry, è bassissimo, ma il marchio napoleonico presente sulla bottiglia, ossia la “N” incastonata in una corona d’alloro, come racconta il magazine Uk “The Drinks Business” (www.thedrinksbusiness.com), ne garantisce l’autenticità, ed un valore di 10.000-20.000 sterline. Tanto, ma molto meno del vero pezzo forte della “Exceptional Sale”, uno dei famosi cappelli bicorno diventato, nei secoli, un simbolo estetico di Napoleone, oggi valutato qualcosa come 300.000-500.000 sterline ...
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