Scatta in Toscana l’allarme maltempo anche per l’agricoltura con frane e terreni allagati. La Cia ha subito avviato un monitoraggio sul territorio per fotografare la situazione e chiedere l’eventuale stato di calamità. Non subisce troppi danni la viticoltura, visto che le vendemmie, nei territori più importanti, dal Chianti al Chianti Classico, da Bolgheri a Montalcino, da Montepulciano a San Gimignano, sono già praticamente concluse. Lo sottolinea la Cia - Confederazione Italiana Agricoltori che ha subito avviato un monitoraggio sul territorio per fotografare la situazione e chiedere l’eventuale stato di calamità.
“La situazione - avverte la Cia - è grave in tutte le province della Toscana. Particolari criticità si registrano nell’area Centro-Nord della regione, dalla Lunigiana a Siena. In Lucchesia la situazione più critica è quella in Garfagnana. Ma problemi si avvertono anche in Liguria e Emilia Romagna, dove le abbondanti piogge hanno messo in seria difficoltà le campagne. Purtroppo - rimarca la Cia - l’attenzione verso la salvaguardia del territorio resta scarsa e così l’Italia si trova ancora una volta a fare i conti con il problema mai risolto del dissesto idrogeologico. Eppure quello accaduto in questi ultimi tempi rilancia l’urgenza di una vera politica di prevenzione ambientale”.
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