02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2025 (175x100)

SCENDE IL CONSUMO DELLO SPUMANTE IN USA, MA PIACE QUELLO ITALIANO (+24,4% IN QUANTITA’ E +17,2% IN VALORE): “MOMENTO D’ORO” PER LE BOLLICINE MADE IN ITALY NEL PRIMO SEMESTRE 2009, SECONDO I DATI DELL’ITALIAN WINE & FOOD INSTITUTE

Il consumo di vino spumante oltreoceano è lievemente sceso nel primo semestre del 2009, soprattutto a causa della flessione delle bollicine francesi, ma quello “made in Italy” continua a piacere agli americani, facendo registrare un incremento delle vendite negli Usa. La conferma del “momento d’oro” degli spumanti italiani negli Stati Uniti arriva dall’Italian Wine & Food Institute (Iwfi), che evidenzia come, in particolare, nei primi sei mesi del 2009, le importazioni di spumanti italiani sono ammontate a 60.320 ettolitri, per un valore di 37,84 milioni di dollari e con un aumento del 24,4% in quantità e del 17,2% in valore.

Un boom in controtendenza con l’andamento complessivo delle importazioni Usa spumantistiche sempre nel primo semestre del 2009 che, come precisa da New York l’istituto diretto da Lucio Caputo, hanno fatto registrare una diminuzione complessiva dell’1,6% in quantità e del 30,2% in valore. Globalmente, l’import Usa di spumante è passato, continua l’Iwfi, a 148.820 ettolitri per un valore di 142,35 milioni di dollari, rispetto ai 151.250 ettolitri per un valore di 203,85 milioni di dollari del corrispondente periodo del 2008.

La flessione dei brindisi, conclude Iwfi, “è stata determinata interamente dal minore interesse per gli spumanti francesi (-27,9% in quantità e -44,4% in valore), che risultano troppo costosi nell’attuale periodo di crisi economica, mentre sono notevolmente aumentate le importazioni di spumanti italiani e, in minor misura, di quelli spagnoli (+6,6% in quantità e -0,6% in valore)”.

Copyright © 2000/2025


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025

Altri articoli