Se l’alimentare regge l’impatto del Natale, sotto l’albero non va poi tanto peggio: le famiglie italiane, infatti, hanno scartato regali per 4,1 miliardi, con un taglio in valore del 5% sul 2012. Lo dicono i dati elaborati da Coldiretti, sulla base dell’indagine Deloitte, dalla quale si evidenzia che in ogni famiglia sono stati scartati, in media, sotto l’albero quasi 5 regali, per un valore di 36 euro ciascuno.
Sul 2012 il valore dei regali offerti dagli italiani è sceso complessivamente di 205 milioni di euro, ma si registra anche una tendenza all’acquisto di regali utili. La metà degli italiani (47%) ha speso la stessa cifra del 2012, mentre il 20% ha tagliato la spesa del 25%, il 13% l’ha dimezzata ed il 9% ridotta a meno della metà, ma c’è anche un 10% che ha speso di più. Il 54% degli italiani avrebbe voluto trovare sotto l’albero qualcosa di utile, ma che ha rimandato di acquistare, il 20% un regalo utile che, però, non ha mai pensato di acquistare, e solo il 17% un regalo sfizioso, che non si può permettere.
Il risultato è che significativi cali nei regali si registrano per abiti, tecnologie e divertimento, mentre resistono di più le spese nel settore alimentare per i tradizionali pranzi e cene natalizi. Tra i beneficiari, i tagli hanno riguardato soprattutto parenti e amici e meno i regali destinati a se stessi, al partner e soprattutto ai bambini.
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