“L’illustrazione delle linee guida del nuovo Ministro Galan ci ha ricordato più un libro dei sogni che un concreto piano d’azione. Per giunta costellato di contraddizioni: non si capisce come il Ministro possa essere convinto di aggredire la crisi economica e rilanciare il settore agricolo e agroalimentare e nello stesso tempo dichiarare che anche il settore agricolo sarà chiamato a contribuire per la sua parte alla manovra annunciata dal Ministro Giulio Tremonti e che dovrebbe aggirarsi intorno ai 25 miliardi di Euro”. Lo afferma Nicodemo Oliverio (Partito Democratico).
“Il settore agricolo - spiega - ha già dato, e veramente tanto, alle manovre economiche del Ministro Tremonti, sia in termini di tagli orizzontali sia nel rifiuto reiterato di coprire finanziariamente provvedimenti legislativi in materia agricola. L’agricoltura è stata pesantemente interessata dalla crisi, con tre effetti principali: la diminuzione dei prezzi agricoli e del fatturato dell’imprese; il peggioramento del margine di filiera e della forbice tra prezzi al consumo e prezzi a agricoli alla produzione; la diminuzione dei redditi. Il valore aggiunto del settore è diminuito del 5%, frutto di una contrazione della produzione agricola (-3%) e di una riduzione dei prezzi all’origine (-13%), a fronte di una riduzione meno marcata dei costi dei mezzi produttivi (-2%)”.
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