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Sondaggio Winenews-Vinitaly - Il vino più trendy d’estate? Bollicine, per il 60% dei wine lover. 9 su 10 acquistano vino (150-250 euro la spesa), ma i consumi restano stabili. La tendenza? Assaggiare vini dei territori di vacanza
di Emma Lucherini

Qual è il vino più trendy dell’estate? Le bollicine, le preferite dal 60% dei wine lovers, che, tra le più celebri espressioni, si dichiarano “amanti” del Franciacorta, seguito dal “fenomeno” Prosecco e dal prestigio dei migliori Trentodoc. E se i bianchi, freschi e leggeri, seguono a ruota nelle preferenze (56%), i rosati si confermano sempre più amati specie in estate (27%), mentre i rossi si fanno “da parte” (8%). Nella bella stagione i consumi restano stabili, ma 9 eno-appassionati su 10 acquistano vino, spendendo in media dai 150 ai 250 euro per il “rifornimento” estivo. A dirlo, in un clima già vacanziero, è un sondaggio di www.winenews.it, uno dei siti più cliccati dagli amanti del buon bere, e Vinitaly (www.vinitaly.com), appuntamento enologico internazionale, a cui hanno risposto 1.052 “enonauti”, appassionati già fidelizzati al mondo del vino e del web. La tendenza che spopola? Assaggiare etichette dei territori di villeggiatura, dal Vermentino di Sardegna, Toscana e Liguria e il Verdicchio marchigiano, vini-simbolo delle vacanze al mare nei territori italiani, passando per il Chianti, vino e terroir per eccellenza dell’enoturismo italiano, risalendo fino ai bianchi dell’Alto Adige, per chi ama le vacanze in montagna.
Al mare di fronte al tramonto, in montagna dopo una lunga passeggiata, o immersi nel silenzio e relax della campagna, anche in estate, quando si va un po’ in vacanza, concedersi un buon bicchiere di vino è un rito al quale non si rinuncia e ogni occasione può essere resa memorabile da una bottiglia. Lo dimostra il fatto che, seppur in estate i consumi rimangono stabili per il 61,5% degli “enonauti”, diminuiscono per il 20% ed aumentano solo per il 18,5%, la stragrande maggioranza degli amanti del buon bere (92%) ha intenzione di acquistare nuove bottiglie da degustare. Motivo per cui, per il “rifornimento” dell’intera stagione spendono in media dai 150 ai 250 euro, seguiti da chi prevede una spesa che va da 50 a 150 euro, e, agli estremi, chi spenderà meno di 50 euro e tra 250 e 500 euro.
Allegre e versatili, le bollicine sono le più trendy dell’estate: a guidare le preferenze dei wine lovers è l’elegante morbidezza del Franciacorta, l’“Official Sparkling Wine” dell’Expo 2015 di Milano ed uno dei territori più gettonati dell’enoturismo in Italia. Sempre più amato in patria e dagli stranieri, il Prosecco, con la sua immediata piacevolezza, è secondo tra le bollicine preferite dell’estate, seguito dalle etichette dell’Oltrepò Pavese, ma con gli eno-appassionati che indicano anche il Trentodoc e sono incuriositi dai sempre più numerosi spumanti da vitigno autoctono. Dopo le bollicine, tra le tipologie più amate dell’estate, ci sono i bianchi, a partire dal Vermentino di Sardegna, Toscana e Liguria, passando per un grande classico come il Verdicchio marchigiano, dal Pignoletto al Lugana, dal Greco di Tufo al Fiano della Campania, dai pregiati bianchi siciliani dell’Etna ai piemontesi Arneis, Timorasso, dal Pecorino al Grillo, dal Trebbiano fino ai “gioielli” del Friuli Venezia Giulia, ed i pregiati bianchi dell’Alto Adige, con la curiosità di assaggiare la Malvasia delle isole, dalle Lipari alla Sardegna.
Sempre più amati, i rosati d’estate vivono forse la loro stagione più bella, e tra le tipologie, gli eno-appassionati indicano le etichette di Puglia, ma, dal Chiaretto ai rosè dell’Alto Adige, ormai, la versione ha molte espressioni in tanti territorio italiani. Infine, per chi non rinuncia ai rossi nemmeno in estate, si va dal Chianti al Lambrusco, dal Bardolino alle etichette di Valtellina, su tutti, passando per quelle tipologie meno strutturate da poter degustare a temperature più basse di quelle canoniche.
Ad emergere, è la vera tendenza che spopola: quando è in vacanza, il 98% degli “enonauti” assaggia vini locali, perché quale che sia la meta, ogni territorio di villeggiatura ha molto da offrire anche dal punto di vista enogastronomico e i giorni di vacanza sono perfetti per assaggiare o ri-assaggiare vecchie e nuove etichette nel riposo e nel relax. Ma anche in estate, se l’occasione è speciale, l’eno-appassionato la celebra con uno Champagne o un grande rosso, italiano o francese.

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