Dei 10 milioni di ulivi presenti in Salento, un quarto è a rischio sradicamento, malato, aggredito dalla Xylella fastidiosa, il patogeno killer che sta depauperando questa terra di uno dei suoi elementi più identificativi. Il dato è emerso da una conferenza, nella sede di Lecce della Regione Puglia, convocata da un gruppo di consiglieri di minoranza di centrodestra alla Regione, sulla bocciatura da parte della maggioranza dell’emendamento che portava da 2 a 4 milioni i fondi per l’emergenza fitosanitaria, inseriti nella legge di assestamento del bilancio.
Il responsabile dell’Ufficio provinciale dell’agricoltura, Angelo Delle Donne, presente ha riferito che la propagazione del patogeno è arrivata fino al Capo di Leuca, dove sono stati scoperti dei focolai. Ad essere contagiata sarebbe quindi tutta la fascia di territorio ionico, mentre su quella adriatica non si registrano elementi di contagio. Attualmente l’area contagiata sarebbe complessivamente pari a 23.000 ettari, forse anche molti di più se si pensa che negli ultimi tre mesi la diffusione del batterio è progredita rapidamente. Quest’ultimo elemento conferma quanto da tempo ribadito dalle maggiori associazioni di categoria l’inutilità, ai fini della diffusione del batterio, dell’eradicazione degli ulivi disseccati, così come disposto dalla Commissione Europea.
Intanto, l’8 agosto, l’Assessore all’Agricoltura della Regione Puglia, Fabrizio Nardoni, effettuerà un sopralluogo nel Salento, così come aveva richiesto Coldiretti, per valutare la situazione.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025