Antichissimo ospedale e Tenuta vinicola fondata nel 1270 in Borgogna, due secoli prima del suo illustre vicino, l’Hospices de Beaune (1443), meno conosciuti ma altrettanto prestigiosi, gli Hospices de Nuits operano esattamente allo stesso modo, combinando una struttura medica funzionante con un’azienda vinicola di alta qualità. Questa prestigiosa Tenuta, estesa su 12,7 ettari intorno alla città di Nuits-Saint-Georges, mette all’asta la sua intera produzione che comprende le Appellations Nuits-Saint-Georges (village), Nuits-Saint-Georges Premier Cru e Gevrey Chambertin (village). Il 10 marzo, nella cornice di Château du Clos de Vougeot, torna l’incanto del Domaine des Hospices de Nuits-Saint-Georges, all’edizione n. 63, imperdibile per i collezionisti e l’alta società francese ma aperta a tutti (e in diretta streaming), con la “pièce de charité” - la barrique borgognona venduta a bottiglie a prezzo fisso - il cui ricavato è destinato in beneficienza, e 150 lotti di 19 diverse Cuvée battuti per conto dell’ospedale, per il quale il vino continua ad essere una fonte di sostentamento economico fondamentale, insieme alle donazioni. L’annata è la 2023, una grande annata in quantità e qualità, capace di regalare vini che incarnano tutta l’eccellenza della Borgogna, sia a chi ha fretta sia a chi ha la pazienza di aspettare 10-20 anni.
Negli ultimi anni, anche il Domaine des Hospices de Nuits ha abbracciato con coraggio l’innovazione nella vinificazione, creando due nuove Cuvée in meno di tre anni, cosa estremamente rara per una Tenuta dalla storia tanto antica, destinate al lungo invecchiamento: la Cuvée des Bienfaiteurs, un Nuits-Saint-Georges Premier Cru, blend dei nove Premiers Crus del Domaine la cui terza annata sarà la “pièce” di beneficenza in favore della Fondazione Clément-Drevon a sostegno della ricerca medica nella regione della Borgogna Franca Contea, con l’obiettivo di migliorare l’accesso e la qualità delle cure, e la Nuits-Saint-Georges 1er Cru Les Saint-Georges Vieilles Vignes Cuvée Hugues Perdrizet, ottenuta da una rigorosa selezione delle vigne più antiche della Tenuta e dedicata a Monsieur Hugues Perdrizet che nel 1688 donò le prime viti agli Hospices de Nuits, e vero “top lot” dell’asta con la sua seconda annata.
I battitori saranno il banditore Hugues Cortot e l’esperto di vini Aymeric de Clouet, come nel 2023, quando la prestigiosa asta ha raggiunto il record di oltre 3,6 milioni di euro di ricavato (+123% negli ultimi quattro anni, con un interesse crescente tra gli acquirenti da parte dei collezionisti cinesi), grazie al record storico della “pièce” di beneficenza che ha raccolto 64.580 euro.
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