Il 61% delle aziende possiede certificazioni ambientali, il 39% produce vini da uve biologiche, mentre la quasi totalità utilizza tecniche di concimazione a basso impatto, e l’82% opera, inoltre, secondo le regole della lotta guidata ed integrata. Ma, per le cantine di Sicilia, l’attenzione all’ambiente, oltre a rappresentare un dovere etico verso la comunità locale e la natura, costituisce un’importante carta da giocare sui mercati internazionali (oltre 70 Paesi), sempre più sensibili alla tematica, e che valgono il 59% dei 250 milioni di fatturato complessivamente generato. È la fotografia, scattata da Assovini Sicilia, dei suoi oltre 70 soci, protagonista dell’edizione n. 12 dell’anteprima mondiale dell’annata 2014 dei suoi vini: “Sicilia en Primeur” (di cui ora si conoscono le date, dal 15 al 18 aprile, ma non ancora la location, come già riferito da WineNews, ndr), dove le “keywords” saranno proprio export e sostenibilità, le stesse che, contemporaneamente, caratterizzeranno la presenza della Sicilia del vino all’Expo2015 dove Assovini Sicilia sarà protagonista, grazie alla partecipazione della Regione.
“Fin dalla sua creazione, avvenuta nel 1998, la nostra associazione, che conta 72 soci e produce oggi più dell’80% del vino imbottigliato nella Regione - spiega il presidente di Assovini Sicilia, Francesco Ferreri - si è posta come obiettivo quello di presentare al mondo un’immagine dell’enologia siciliana unitaria e qualitativa, anche sotto il profilo ambientale. Un evento dal carattere internazionale come “Sicilia en Primeur” non può non porre l’accento su tematiche di attualità come lo sviluppo di una viticultura sempre più green e la salvaguardia della biodiversità, filosofia che ci accompagna in ogni fase della produzione”.
Un approccio che è facilmente misurabile: gli oltre 70 soci, infatti, hanno in questi anni investito notevoli risorse nel rendere la viticoltura sempre più rispettosa dell’ecosistema e di chi vi abita e vi lavora. E l’evento “Sicilia en Primeur” 2015 sarà un’edizione che guarda ancora più alla tutela dell’ambiente e all’export, in un evento che coinvolge tutte le aree vitivinicole regionali grazie alla partecipazione di 40 aziende. I primi due giorni saranno dedicati alle visite ai territori di produzione, offrendo ai giornalisti (Italia, Brasile, Cina, Corea, Giappone, Usa, Canada, Austria, Francia, Germania, Inghilterra, Norvegia, Olanda, Polonia, Russia, Svezia, Svizzera) ospiti l’opportunità di conoscere, in prima persona, le aziende, ma anche di toccare con mano le differenze tra i terroir e scoprire le mille risorse storiche, paesaggistiche e turistiche che le aziende di Assovini Sicilia si propongono di tutelare a 360 gradi. Il 17 ed il 18 aprile, invece, sarà la volta delle degustazioni della produzione 2014, presentata in anteprima, e dei vini attualmente in commercio.
Info: www.assovinisicilia.it
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025