Terzo mercato di riferimento per l’export italiano, anche nel 2014 la Gran Bretagna conferma il trend positivo del vino tricolore, con una crescita del 5,4% in valore per il primo trimestre, e gli spumanti in forte evidenza, grazie a una costante ascesa sia in valore (+26,4% a 27 milioni di euro) sia in volume (+36,6%), merito soprattutto del Prosecco. Anche i vini imbottigliati confermano la loro importanza sulle tavole inglesi, con una crescita del 3% in valore a marzo di quest’anno rispetto allo stesso periodo del 2013, a riprova di quanto sia strategico il mercato inglese per tutte le aziende vitivinicole italiane, protagoniste, il 9 settembre, della tappa londinese del “Simply Italian Great Wines” (www.simplyitaliangreatwines.com), il tour che promuove e diffonde nel mondo l’eccellenza del vino italiano, realizzato in collaborazione con il magazine enoico più letto in Uk, “Decanter” (www.decanter.com). Ma, non è tutto, perché il 1 novembre farà tappa nella Capitale britannica anche il “Grand World Tour” di Robert Parker (www.grandworldtour.com), con una cena di gala a due stelle Michelin ed una “Master Class” in cui saranno protagonisti i grandi vini di Francia ed Italia, dal Masseto al Barolo di Luciano Sandrone.
“I dati del settore sono chiari - spiega Marina Nedic, managing director Iem - il Regno Unito sta crescendo molto ed è un terreno fertile per le produzioni italiane. Per il nostro vino rappresenta già il terzo mercato di riferimento, ma le stime lasciano spazio ad ampi margini di miglioramento. Secondo Wine Monitor le importazioni italiane a giugno sono cresciute in totale dell’oltre 11% in volume e del 9,2% in valore, pari a 235,6 milioni di Euro, ma possiamo ancora fare di più”.
La giornata londinese, cui parteciperanno 30 aziende italiane, assieme a Federdoc, Consorzio Vino Chianti Classico e Istituto Marchigiano di Tutela Vini, prenderà il via con un seminario dal titolo “Vintage greats and new innovations from the Bertani Domains Group, a tasting which includes 1964 Amarone” (Grandi annate e nuove innovazioni dal Bertani Domains Group, una degustazione che comprende l’Amarone del 1964), per poi proseguire con walk-around wine tasting dedicati al trade e con il progetto “Top of the Dop”, una campagna di valorizzazione e informazione su vini e salumi a denominazione d’origine, in collaborazione con Federdoc e l’Istituto Valorizzazione Salumi Italiani. Durante il tasting verranno inoltre organizzati due focus: il primo sul Chianti Classico e il secondo sulla produzione vinicola marchigiana, entrambi moderati da due Master of Wine: Peter McCombie e Susan Hulme, rispettivamente. Inoltre, grazie alla collaborazione con “Decanter”, le produzioni vinicole di Simply Italian Great Wines saranno disponibili all’assaggio del grande pubblico, con uno speciale Consumer Tasting. “I nostri tour - conclude Marina Nedic - hanno acquisito sempre maggior autorevolezza anche grazie alla presenza di associazioni e partner prestigiosi. Siamo entusiasti di questa nuova collaborazione con Decanter che ci ha permesso di aprire le porte al grande pubblico, creando un contatto con il produttore che può così percepire in modo diretto i gusti del consumatore”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025