“Libiam, amor fra i calici. Più caldi baci avrà …” Ci piace iniziare da qui per consigliare a chi naviga in WineNews un brindisi per San Valentino, la fatidica data che tutti gli innamorati festeggiano, l’occasione giusta per far breccia nel cuore di Lei o di Lui. Bollicine, bianchi o rossi, purchè i migliori. Fate un salto all’enoteca più vicina e pensate a cosa fra queste tipologie può piacere di più alla vostra dolce metà. Champagne Dom Perignon o uno spumeggiante Giulio Ferrari, oppure un Franciacorta, se saranno bollicine; se rosso, che sia un Brunello di Montalcino (Biondi Santi) o un Sagrantino “25 anni” di Caprai, oppure un Chianti Classico di casa Ricasoli, l’inventore del Chianti, o il re di Bolgheri, il grande Sassicaia che nel nostro immaginario è il numero uno; se preferite invece un bianco, non dimenticate i due grandi: la Ribolla Gialla di Gravner ed il Vintage Tunina di Jermann, e tenete conto anche del Tocai di Livio Felluga o ancora del Sauvignon Ronco delle Mele di Venica. Se pensate a una “fuitina”, di buon auspicio vi sia il bianco Chiarandà del Merlo e il Rosso Milleunanotte di Donnafugata, vendemmiati al chiaro di luna. E magari, davanti a un camino acceso, gustatevi una grande marsala di De Bartoli, quella vecchia di 20 anni. Certo, potrebbe costarvi un occhio della testa questo San Valentino, ma rinunciate magari ad un gioiello, ad un salto in discoteca o a tutto ciò che il marketing crea per il 14 febbraio, e proponete come “cadeau” un brindisi a due con queste perle enologiche e vedrete che sarà un giorno “divino”. E, per questo particolare giorno, abbiamo anche voluto che il conte Gelasio Gaetani Lovatelli d’Aragona, il nobile che piace molto al mondo femminile, uomo-copertina di Panorama, e consigliere enologico delle star di Hollywood e di tanti personaggi famosi, consigliasse per gli amici di WineNews quattro vini che si addicono agli innamorati: “c’è da premettere che è l’uomo che deve condurre il “gioco” - racconta il conte Gelasio - per cui sarà lui che dovrà scegliere quei vini che esprimano l’amore per la propria donna: uno Champagne Rosé Taittinger, per esempio, o un ottimo vino friulano, come il Pinot Bianco di Pecorari, e, se parliamo di rosso, la scelta deve andare su un vino delicato, come delicata è la donna, che si deve lasciar sedurre anche dai profumi non eccessivi del vino: consiglio, quindi, un Etna rosso di Scammacca del Murgo. A conclusione un grande passito di Pantelleria, l’Abraxas “. E allora … “Libiam ne’ lieti calici che la bellezza infiora, e la fuggevol ora s’inebri a voluttà” …. Parola di Giuseppe Verdi.
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