Un dolcissimo anniversario il 18 maggio: Nutella festeggia i suoi “primi” 50 anni. Era infatti il 1964 quando arrivò sulla tavola degli italiani. Erano gli anni del boom: Nutella inventò una nuova categoria merceologica, conquistò il Belpaese e poi il mondo. Così Poste Italiane ha voluto inserirla tra i soggetti cui rendere omaggio quest’anno, tra i quali figurano anche Michelangelo, Galileo Galilei, l’imperatore Augusto e Enrico Berlinguer, con un francobollo che sarà emesso il 14 maggio.
La prima versione della Nutella risale in realtà al 1946, quando per far fronte alla scarsità di cacao dopo la seconda guerra mondiale. il pasticcere albese Pietro Ferrero creò il “Giandujot”: una pasta dolce, fatta con nocciole, aggiunte al cacao e un po’ di zucchero, a forma di panetto che poteva essere affettato e spalmato sul pane. Con il passare del tempo Ferrero modificò il dolce fino a farlo diventare, nel 1951, la “SuperCrema con nocciole delle Langhe e cacao”. La vera Nutella arriverà soltanto nel 1964: fu Michele Ferrero, figlio di Pietro, a mettere a punto la ricetta segreta e a battezzarla unendo la traduzione inglese di nocciola “nut” con il suffisso “ella”, di origine latina.
A festeggiare la Nutella ci penseranno anche Clara e Gigi Padovani che il 16 maggio presenteranno alla Fondazione Ferrero di Alba, il loro libro “Mondo Nutella, 50 anni di innovazione”. All’evento parteciperanno anche Ferruccio de Bortoli, direttore del “Corriere della Sera” e Mario Morcellini, professore Ordinario in Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università La Sapienza di Roma.
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