Un fatturato che non supera i 10 milioni di euro all’anno, un’esposizione debitoria intorno ai 43 milioni di euro, che pesa fortemente sulla redditività: “Mazzei in crisi di liquidità”, scrive il quotidiano “La Repubblica” di Firenze ...

Un fatturato che non supera i 10 milioni di euro all’anno, un’esposizione debitoria intorno ai 43 milioni di euro, cresciuta anche per investimenti recenti importanti, come i 14 milioni di euro investiti nel 2007 per la cantina di Fonterutoli, che pesa fortemente sulla redditività, ed un piano di risanamento che ad oggi non convince le banche: secondo un articolo di Maurizio Bologni sul quotidiano “La Repubblica - Firenze”, Mazzei, uno dei nomi più altisonanti del Chianti Classico, starebbe affrontando una forte crisi di liquidità. I debiti sarebbero in gran parte con Cassa di Risparmio di Firenze (22 milioni di euro), di cui peraltro diversi esponenti della famiglia Mazzei sono stati nella governance, con Monte dei Paschi (sui 10 milioni) e poi con altri istituti di credito.
“Il piano di risanamento - si legge nell’articolo - prevede restituzione integrale dei debiti attraverso la vendita di borghetti non strumentali all’attività produttiva e alla crescita del fatturato, con la garanzia di un patrimonio iscritto a bilancio per un patrimonio che supera il debito (46 milioni) e che le banche stesse riconosco sotto stimato. Ma i tempi di rientro sono lunghi, 15 anni, restano alea ed incertezze. La trattativa è sul filo del rasoio”.