Un osservatorio sulle produzioni e sulla notorietà del brand, azioni mirate e continuative sia in Italia che sui mercati stranieri, Usa, in testa, e la valorizzazione della qualità e delle unicità delle “bollicine di montagna”: ecco il futuro prossimo dell’Istituto Trentodoc (www.trentodoc.com/it), che mette insieme 41 produttori dello spumante metodo classico trentino. E che, all’insegna della continuità, ha confermato alla guida, per i prossimi tre anni, il presidente Enrico Zanoni (Cavit), e tutti gli attuali consiglieri: Carlo Moser (vicepresidente), Mauro Fezzi (Fondazione Edmund Mach - San Michele all’Adige), Lucia Letrari (Letrari), Luciano Lunelli (Abate Nero), Matteo Lunelli (Ferrari), Fabio Maccari (Mezzocorona) e Andrea Pisoni (Fratelli Pisoni), con l’attività di promozione che sarà gestita da Sabrina Schench. “La spumantistica Trentodoc - afferma Enrico Zanoni - è in salute, con un trend positivo e con importanti spazi di crescita, l’eccellenza delle produzioni dei nostri associati è sempre più riconosciuta; eccellenza che vede nel territorio di montagna il suo fattore distintivo, come è anche stato recentemente certificato da uno studio della Fondazione Mach. Non a caso il nostro Pay off è: Bollicine di Montagna”.
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025