02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
ATTUALITÀ

Vacanzieri, il 32% cerca l’esperienza gastronomica con attenzione a spreco e stagionalità

Ttg Monitor: il 40% degli italiani e il 47% degli stranieri giudicano favorevolmente proposte ed esperienze a sostegno delle produzioni agroalimentari
ITALIAN EXHIBITION GROUP, MADE IN ITALY, TURISMO, Non Solo Vino
Il wine & food ha la sua importanza nella pianificazione di una vacanza

Mare, montagna, lago, terme, città d’arte, il “toto-destinazioni” per le vacanze estive è già iniziato ma un punto fermo, che accomuna tanti turisti, è la parte enogastronomica che incide nelle scelte ed ha un suo peso, rilevante, nel budget delle vacanze. Secondo Ttg Monitor, l’Osservatorio sul Turismo Ttg Travel Experience, appuntamento italiano di riferimento per la promozione del turismo mondiale di Italian Exhibition Group (9-11 ottobre, Fiera di Rimini), sarà “l’experience economy” a trainare l’estate del turismo e, nel “filone”, non poteva mancare il food, il 32%, infatti, cerca l’esperienza gastronomica, con un’attenzione importante per la sostenibilità, e quindi stagionalità e lotta agli sprechi ma anche a favore delle produzioni locali.
Mare, località termali e città d’arte, queste saranno le mete preferite per le vacanze 2024 con laghi e montagne particolarmente apprezzati dagli stranieri. Aumenta la richiesta di esperienze esclusive e private, per esempio visitare ambienti naturali (parchi e giardini) fuori dagli orari d’apertura, oppure avere la possibilità di entrare nei musei di notte, come vorrebbe il 34% degli stranieri. È questa la nuova tendenza del travel lover per l’estate 2024. L’Osservatorio di Ttg Monitor racconta poi l’attenzione dei turisti verso la sostenibilità sociale legata al viaggio: il 40% degli italiani e il 47% degli stranieri giudicano favorevolmente proposte ed esperienze a sostegno del lavoro delle comunità locali e delle produzioni artigiane e agroalimentari.
In questo scenario si inserisce la necessità di scoprire mete meno battute dal turismo di massa, un tipo di viaggio che è anche un antidoto all’overtourism, fenomeno che preoccupa il 63% degli stranieri, che cercano sempre più il contatto con la terra e il soggiorno in ambienti primordiali e selvaggi come i glamping ricavati dalla roccia. Cambia così anche l’orientamento della spesa: nel 2024, l’88% degli europei, infatti, sceglierà di acquistare esperienze in luogo di beni materiali. Sul fronte ospitalità aumentano gli stranieri che scelgono l’hotel anche in base alla presenza di frutta e verdura di stagione nei menù e all’attenzione a ridurre lo spreco alimentare.
L’estate 2024 promette molto bene. Il 62% degli hotel, secondo i dati di Area38 per Italy Family Hotels, stima di arrivare ad un’occupazione media superiore al 90% con un incremento di fatturato annuo del 5% rispetto al 2023 e del 10% se confrontato con il 2019, l’anno prima del Covid. Il 30% delle famiglie prevede di viaggiare di più dello scorso anno, il 40% dichiara la propria ambizione di effettuare tre o più viaggi. Le località che alla fine della stagione dovrebbero riuscire a creare una maggiore ricchezza legata direttamente al turismo sono quelle famose per antonomasia: Rimini, Cavallino-Treporti, San Michele al Tagliamento, Jesolo, Caorle, Lignano, Lazise, Cesenatico, Riccione, Cervia e Sorrento (Stime Sociometrica su dati Istat 2023 da “Il Sole 24 Ore”).
Come confermano anche gran parte delle ricerche di settore, quest’anno un italiano su due vorrebbe concedersi esperienze legate ai viaggi, con gli eventi, le competizioni sportive e la visita alle mostre a farla da padrone (fonte: Mastercard). Di pari passo cresce l’attenzione al wellness con le attività maggiormente svolte nella destinazione turistica: ricreazione fisica (sport, +4,7%), soft hiking (escursioni e camminate, +5,1%) e sport acquatici, in aggiunta alle classiche esperienze spa e food (fonte: Mabrian). Ottime performance, inoltre, per l’incoming del turismo delle radici. I “turisti delle radici”, infatti, si rivelano veri e propri ambassador della destinazione Italia e del made in Italy, al rientro portano con sé prodotti enogastronomici, artigianali, di moda e libri. Non si fermano alla visita delle terre d’origine (dedicano il 55% del tempo alla visita di altri luoghi italiani) e spendono in media 3.100 euro a persona per la permanenza di due settimane (fonte: Confcommercio con SWG, Traa Consulting e Italyrooting Consulting). “In un mondo sempre più iperconnesso e digitale - ricorda Gloria Armiri a capo della manifestazione fieristica - ad attrarre il turista è una modalità di viaggio coinvolgente e improntata all’interazione con l'identità di un luogo: in altre parole la ricerca dell’autenticità, o della Veritas, filo conduttore dell’edizione n. 61 della nostra Ttg”.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli