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VENDEMMIA 2008 - GLI ULTIMI RITROVATI DELLA VITICOLTURA E DELL’ENOLOGIA DI PRECISIONE IN FRANCIACORTA NELLA STORICA MAISON BERLUCCHI. UVE CAMPIONATE COL GPS, PRESSE “INTELLIGENTI”, ANALISI TEMPESTIVE … COSÌ CAMBIA IL MODO DI FARE IL VINO

Italia
Ecco la mappa dei vigneti Berlucchi da foto Gps

La tecnologia applicata sbarca in forze nel vigneto e non si tratta più di possibili applicazioni ma della realtà vera: per la prima volta, una delle maison più apprezzate di Franciacorta ed uno dei leader delle “bollicine” del “metodo classico” d’Italia nel mondo, la Berlucchi, utilizza sistematicamente gli ultimi e più perfezionati ritrovati della viticoltura e dell’enologia di precisione. Le uve vengono campionate con l’ausilio del gps e lavorate in cantina da speciali presse “intelligenti”, mentre in laboratorio le analisi sia delle uve, per cogliere il momento preciso per la vendemmia, sia dei mosti vengono svolte praticamente in tempo reale.
Con questa vendemmia, la Berlucchi completa il progetto di sviluppo del settore produttivo avviato da un decennio: “Milleeunavigna”, creato nel 2006 in collaborazione con la Facoltà di agraria dell’Università statale di Milano, è completamente operativo.
I vigneti dei conferitori Berlucchi - ben 500 ettari, ovvero un quinto delle uve a denominazione d’origine di Franciacorta - beneficiano della “precision farming”, l’agricoltura di precisione. Tutti gli appezzamenti sono stati mappati in base alla tipologia di suolo e fotografati dal cielo con un apparecchio a raggi infrarossi. Sulla base delle “mappe di vigoria” l’incaricato ai campionamenti si sposta tra i filari con un palmare dotato di gps contenente tutte le mappe, visualizza in tempo reale la sua posizione e preleva campioni attendibili dei vari livelli di vigoria.
“Il campionamento dei grappoli è indispensabile per stabilire la data di vendemmia e la destinazione delle uve alle varie tipologie di prodotto: in questo modo, ha affidabilità totale. La vendemmia è effettuata per microaree, rispettando la vocazione del vigneto e i tempi ideali di maturazione delle uve, vigneto per vigneto”, spiega a WineNews, Arturo Ziliani, vice presidente Berlucchi ed enologo.
Una volta in cantina le uve, cernite a mano, sono pressate e vinificate separatamente, ottenendo vini dalle caratteristiche sorprendentemente diverse, anche se generati dal medesimo vigneto. Si tratta della cosiddetta enologia di precisione, che valorizza al meglio il frutto di ogni vigneto. Una prassi che in cantina è supportata da due avveniristiche presse, le francesi Coquard, capaci di lavorare ogni giorno l’uva di sette ettari: una pressatura rapida ed efficiente evita l’insorgere di processi microbiologici non controllati nei grappoli in cassetta. Il piatto inclinato della Coquard favorisce la discesa rapida del mosto, illimpidito grazie a questa prima filtrazione naturale, limitando, al contempo, il tempo di contatto con la buccia. A ciascun movimento di pressa vengono analizzati i parametri di riferimento (grado zuccherino, acidità totale, ph …), e la pressione esercitata sulle uve è modificabile in base ai rilevamenti. Il mosto arriva quindi in quattro diverse vasche, frazionato in base alla qualità, e, dopo l’illimpidimento in serbatoi refrigeranti, passa alla zona di vinificazione.
Con la vendemmia 2008, Berlucchi, inoltre, “taglia il nastro” anche al suo nuovo laboratorio d’analisi, che permette il controllo costante di tutta la filiera produttiva e il mantenimento dei parametri necessari a perseguire l’optimum qualitativo, garantendo intanto la salubrità del prodotto. La presenza di una struttura aziendale garantisce la totale sinergia con il lavoro dell’agronomo e dell’enologo, che possono beneficiare di tempestivi dati analitici.
Questi affinamenti tecnici arrivano a coronare una “piccola rivoluzione” iniziata nel vigneto: dal 1999 al 2006, le vigne in Franciacorta di Berlucchi sono state completamente rimpiazzate da nuovi impianti ad alta densità (10.000 ceppi/ettaro), dove ogni pianta fornisce un solo chilo d’uva, ossia cento quintali per ettaro. Una resa per ceppo moderata, che garantisce materia prima di livello eccellente.

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