In Europa il 47% dei clienti che acquistano vino online è donna, tra i 30 e i 40 anni (ma in Italia, la percentuale scende al 39%, con un trend costante di crescita), e il 45% dimostra di preferire vini bianchi e rosé. Lo dicono i numeri del Survey Lab di Vente-Privee (www.vente-privee.com), leader nelle vendite evento sul web, che ha analizzato le preferenze dei propri soci in fatto di vino, rivelando come Bacco, ormai, abbia assunto il valore emozionale di un capo di alta sartoria, divenendo sinonimo di lifestyle, ed attirando così le attenzioni del pubblico femminile, come la stessa vente-privee spiegherà alla tavola rotonda “Multisensoriale, digitale, femminile: il vino come nuovo orizzonte del lifestyle”, di scena al Fashioncamp di Milano, il 12 giugno (www.fashioncamp.it).
La corrispondenza tra le donne e il vino, del resto, trova radici profonde, scritte già nel Dna del genere femminile: secondo lo Uk Sensory Science Tasting and Research Centre di Westerham, nel Kent, le donne mostrano una vera predisposizione per il vino, probabilmente legata al ruolo di madri e alla necessità di annusare e assaggiare ciò che poi verrà dato ai figli; elementi che fanno delle donne delle assaggiatrici più attente e con olfatto più sensibile alle sfumature del vino stesso.
Vino e femminilità, inoltre, inoltre fanno rima con condivisione e convivialità: secondo le analisi di Vente-Privee, il click per l’acquisto porta già con sé il sapore del momento in cui verrà consumato e la proiezione dell’atmosfera che il vino evoca. Un elemento emozionale di proiezione che vale soprattutto per le donne: secondo gli ultimi dati di Survey Lab, quando le donne acquistano del vino online sono già proiettate al momento stesso in cui assaporeranno la bottiglia. Esse infatti contestualizzano l’acquisto concentrandosi già sull’occasione in cui il vino verrà bevuto e agiscono d’impulso, così come per un abito di pret-à-porter, provando lo stesso senso di appagamento.
Una tendenza riscontrata soprattutto in Italia: il 98% delle intervistate (contro l’81% degli europei) associa infatti il vino alla cena, il momento di convivialità e condivisione per eccellenza ed è ormai parte integrante della vita quotidiana, consumato soprattutto con amici (72%), in famiglia (62%) o in coppia (60%). Il 75% degli e-shopper di vino europei consuma vino almeno 2 volte a settimana (contro il 46% degli acquirenti tradizionali), preferendo le cene - nel weekend (74%) o in settimana (57%) - i pranzi nel fine settimana (46%) e le serate nel weekend (46%), a casa (96%) o al ristorante (86%) o ancora a casa di amici o in famiglia (82%).
L’online si dimostra uno spazio privilegiato anche dove farsi una coccola a due, prospettando un momento di intimità davanti a un bicchiere di vino: secondo la ricerca, il 74,3% dei clienti che acquistano vino online sono in coppia (contro il 66,2% dei clienti offline) e lo acquistano anche per regalarlo al partner (52% dei casi, contro il 44% dell’acquisto offline). In Europa il 47% dei clienti che acquistano vino online è donna, tra i 30 e i 40 anni; in Italia, la percentuale si assesta al 39% con un trend costante di crescita. “Il vino ormai sta diventando sempre più un prodotto in rosa - affermano i ricercatori - e nelle tendenze di acquisto offline le donne sono sempre più protagoniste nella scelta e nell’acquisto della bottiglia che verrà assaporata a tavola, Il vino parla sempre più la lingua delle donne. Troviamo una corrispondenza accentuata tra i nostri prodotti e l’universo femminile, ed è per questo che da anni organizziamo in tutto il mondo eventi e incontri che mettano in contatto le donne con il mondo del vino”.
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