Sarà Massimo Bottura, chef dell’Osteria Francescana di Modena e, da qualche anno, vero e proprio alfiere dell’alta ristorazione del Belpaese nel mondo, ad aprire idealmente i battenti di “Identità Expo”, lo spazio in cui, nei sei mesi dell’Esposizione Universale di Milano, si alterneranno cuochi italiani e internazionali. Manca pochissimo, ormai, all’1 maggio, quando andrà in scena un menu “limited edition”, dedicato proprio a “Identità Expo”, che farà da apripista ad un ricco calendario di eventi ed appuntamenti.
Non solo per cucinare, ma anche per spiegare il significato profondo del cibo, tra lezioni, appuntamenti, showcooking e conferenze, per un totale di 450 eventi dedicati alla cultura del cibo, in un palinsesto, che vedrà la partecipazione ai grandi chef di tutto il mondo, Italia compresa, da Carlo Cracco a Davide Oldani, che si dividerà in “Identità Giovani”, “Vino”, “Pane e Pizza” e “Identità naturali”, nel temporary restaurant su due piani che si affaccia sul Decumano, tra i padiglioni di Malesia e Thailandia (www.expo2015.org). “Per sei mesi - ha spiegato il giorno della presentazione, quasi un mese fa, Paolo Marchi deus ex machina di “Identità Golose” - ci saranno lezioni, appuntamenti, showcooking e conferenze, per un totale di 450 eventi dedicati alla cultura del cibo”.
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