Si esporta di più ma si incassa di meno, e, per questo, servono politiche per riacquisire valore. L’analisi della recente congiuntura rileva un decremento del valore delle esportazioni di vino italiano a fronte di un contenuto aumento dei volumi. La declinazione delle politiche di offerta assume forme molto variegate e, in ogni caso, attiva logiche commerciali onerose e, nel lungo periodo, controproducenti. Sarà questo il tema al centro di “Vino, prendi 3 paghi 2? Si esporta di più ma si incassa di meno: politiche per riacquisire il valore”, convegno promosso da Confagricoltura, di scena il 9 aprile a Vinitaly a Verona, occasione per riflettere sulle esigenze delle imprese, attraverso l’analisi deii principali trend del mercato internazionale e delle nuove criticità delle politiche di offerta del settore vitivinicolo. Di “Mercato: si esporta di più ma si incassa di meno” parlerà Giuseppe Martelli, presidente Comitato Nazionale Vini e direttore generale Assoenologi; ad affrontare il tema “Politiche per riacquisire il valore: l’esperienza delle imprese”, saranno Lucio Mastroberardino, alla guida dell’azienda Terredora e Giorgio Colutta dell’azienda Colutta; Rhino Gatti, trade analyst Ice San Paolo, illustrerà “Un caso di studio: il mercato vitivinicolo brasiliano”. Oltre al presidente di Confagricoltura Federico Vecchioni, al convegno sarà presente il vice Ministro per il Commercio Internazionale Adolfo Urso.
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