VINO & CRIMINE: IN FRANCIA, IN LANGUEDOC, UN PRODUTTORE RAPITO, MINACCIATO DI MORTE, E POI RILASCIATO DA “LE COMITÉ D’ACTIONS AGRICOLES”, PERCHÉ IN ACCORDO CON COMPRATORI SVIZZERI PER LA VENDITA DELLA SUA AZIENDA

In Francia l’arrivo di capitali stranieri nei vigneti del Paese, con tante cantine e terreni che sono passate e stanno passando di mano, soprattutto per i tanti investimenti asiatici, a qualcuno non piacciono. Al punto da passare ad azioni estreme, come successo in Languedoc, dove un produttore, secondo diverse fonti internazionali, sarebbe stato rapito e minacciato di morte a causa della sua volontà di vendere l’azienda a compratori svizzeri, per poi essere rilasciato illeso vicino a Mèze, da tre uomini incappucciati. Che avrebbero detto di appartenere a “Le Comité d’actions agricoles”, organizzazione nazionalista che vuole mantenere le terre in mano degli agricoltori francesi.