02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)
L’INIZIATIVA

Vino e ricerca, Masi Agricola rappresenta l’Italia nel Consorzio Internazionale Imprese Oiv

La cantina della famiglia Boscaini tra le sei realtà del mondo che sostengono la ricerca dell’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino

Per chiunque si occupi di ricerca e di scienza, poter contare su aziende che quella ricerca oltre a supportarla la sperimentano in modo concreto, ed i cui risultati mettono in atto nel loro lavoro, è fondamentale. Vale in ogni settore, e tanto più nel vino, dove i tempi ed i cicli della natura sono lunghi, e ricerca e sperimentazione richiedono risorse importanti in termini di know how e di strutture, che siano cantine, laboratori o vigneti. E, in questo quadro, l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (Oiv), l’organismo intergovernativo al quale aderiscono ben 49 Paesi produttori e consumatori nel mondo, guidato dal presidente Luigi Moio, e che si appresta, nel 2024, a celebrare i suoi primi 100 anni di vita (come raccontato qui), dà il benvenuto all’Italia nel suo “Consortium” a Masi Agricola, una delle più importanti realtà del vino italiano, e della Valpolicella in particolare, guidata dalla famiglia Boscaini, che unisce così a realtà di primissmo piano a livello mondiale come Viña Concha y Toro (Cile), Moët Hennessy (Francia), Sogrape (Portogallo), Familia Torres (Spagna) e Yalumba Family Winemakers (Australia). Aziende leader che, spiega l’Oiv, “si impegnano a contribuire alla ricerca tecnica e scientifica nel settore della vite e del vino e alla sua diffusione tramite la stessa Oiv”.
“Avere Masi nel Consortium arricchisce la qualità della ricerca e amplia l’obiettivo internazionale dell’Oiv. Il club non era completo fino all’ingresso di un’azienda italiana così importante: l’Italia è una delle pietre miliari del vino e doveva essere rappresentata. Noi tutti potremo condividere le sue conoscenze e la sua esperienza”, ha affermato il dg Oiv, Pau Roca. “Non sono molte in Italia, e poche a livello globale, le aziende strutturate dall’interno per la R&S in vigneto e cantina.
Masi, il cui Gruppo Tecnico ha all’attivo quattro decenni di impegno, si sente onorata di far parte di questo prestigioso e ristretto gruppo ed è orgogliosa di rappresentarne l’Italia, portandone le istanze: il patrimonio di biodiversità nelle varietà delle uve che non ha pari, la ricchezza di territori e le conseguenti espressioni enologiche”, ha dichiarato Sandro Boscaini, presidente Masi Agricola. Il Consorzio, attraverso i progetti tecnici, supporta le strategie dell’Oiv, le rende conoscibili e uniformi globalmente, ne indica le priorità ed è braccio scientifico nel fondamentale compito attuale di legittimare il vino come prodotto di cultura e di territorio. Ed ora, ha anche un’anima italiana, con Masi Agricola.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli