La primavera inoltrata, lontana dal picco dei contagi Covid, previsto tra fine gennaio e inizio febbraio, e, con sempre più vaccinati, è il nuovo orizzonte per tanti eventi del vino e non solo. E guarda a nuove date, in questo senso, anche il Congresso Assoenologi, il n. 75, e che, si apprende, dovrebbe celebrarsi a Verona, dal 25 al 27 marzo 2022. Una nuova data, in attesa di conferma ufficiale, dunque, dopo che il congresso previsto originariamente ad dicembre 2021, anche per celebrare i 130 anni della più longeva organizzazione di categoria del mondo (fondata nel 1891 da nomi come Arturo Marescalchi, Antonio Carpenè e Giovanni Battista Cerletti, che, insieme a 46 colleghi, dettero vita alla Società degli Enotecnici Italiani), era già stato spostato ad inizio marzo 2022 (e, comunque, sold-out). Con gli Enologi Italiani, guidati da Riccardo Cotarella, che, dunque, guardano alla fine marzo per quello che, se i tempi lo consentiranno, potrebbe essere il primo dei due Congressi 2022, visto che uno sarebbe quello di recupero del 2021, volontà manifestata a WineNews, nelle settimane scorse, dallo stesso Cotarella.
Al centro ci saranno approfondimenti sul mercato del vino, sulla sostenibilità, momenti istituzionali (con la presenza annunciata di tre Ministri - quello delle Politiche Agricole, Stefano Patuanelli, quello del Turismo, Massimo Garavaglia, e quello della Pubblica Amministrazione, Renato Brunetta, che è anche produttore di vino), e ovviamente degustazioni, sia sul vino principe del territorio veronese, l’Amarone della Valpolicella, che su altri vini italiani meno conosciuti e da valorizzare.
Con l'ennesimo evento del vino che, in un quadro decisamente “liquido”, come già fatto da fiere e anteprime, riprogramma le sue date.
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