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CAPITALI PRIVATI

Vino & finanza: Velenosi emette bond da 3 milioni di euro, nuovo socio svedese per Moncaro

Il prestito della griffe sottoscritto da Anthilia, aumento di capitale per la cooperativa marchigiana, con Winemarket Nordic al 18%
Italia
Vino e finanza sempre più a contatto, dalle Marche le case history di Velenosi e Moncaro

Metti che il vino e gli strumenti della finanza si incontrano sempre più spesso, metti che le Marche sono una delle Regioni che sta vivendo una sorta di nuova “golden age”, ed ecco arrivare, nel giro di poche ore, due notizie che riguardano due delle realtà marchigiane più prestigiose, la griffe Velenosi, guidata dalla produttrice Angela Velenosi, che ha appena emesso un minibond da 3 milioni di euro  sottoscritto dai fondi di Anthilia, e la cooperativa Moncaro, una delle più grandi cantine delle Marche, che ha messo a segno un aumento di capitale con l’ingresso della società svedese Winemarket Nordic AB come socio finanziatore, che ha sottoscritto una quota pari al 18%. Due casi che raccontano ancora una volta di come le imprese del vino italiano, per crescere, soprattutto in ottica internazionale, facciano sempre più spesso ricorso a capitali privati e a partnership di alto livello.
Nel primo caso, spiega una nota, è stata Anthilia Capital Partners a sottoscrivere il minibond che finanzierà l’incremento della capacità produttiva e investimenti per lo sviluppo dei prodotti a lungo invecchiamento della Velenosi (oltre 200 ettari tra proprietà e conduzione tra Marche e Abruzzo, ricavi in crescita nel 2017, pari a 8 milioni di euro con una quota di export che supera il 60% del fatturato), che ha emesso un prodotto che ha scadenza il 31 dicembre 2023, con un rendimento del 5,65%.
“L’emissione del prestito obbligazionario consentirà a Velenosi - si legge in una nota - di finanziare sia l’incremento della capacità produttiva per soddisfare la crescente domanda estera sia gli investimenti per lo sviluppo dei prodotti a lungo invecchiamento”. Giovanni Landi, vicepresidente esecutivo di Anthilia Capital Partners ha commentato: “Velenosi rappresenta un’eccellenza nel settore vitivinicolo italiano grazie sia a prodotti riconosciuti e premiati sia agli importanti investimenti in tecnologie di produzione e knowhow. I nostri fondi di private debt grazie all’emissione obbligazionaria supporteranno l’ulteriore crescita sui mercati nazionali e internazionali del Gruppo”.
“Questa operazione - ha commentato Angela Velenosi - è una dimostrazione che quando impegno, competenze e passione si incontrano, si possono raggiungere traguardi ambiziosi; Velenosi è un esempio di successo sia perché parla di vino in un territorio emergente, sia perché rappresenta la tradizione dell’imprenditorialità italiana che ha saputo evolversi nel tempo. È un’operazione che ci consente di guardare alla crescita con serenità - spiega a WineNews - e motivo di grande soddisfazione perché siamo partiti da zero, dalla terra, in denominazioni che all’epoca non erano certo quelle di adesso, investendo sempre in qualità, ed è un’ulteriore conferma che stiamo procedendo sulla strada giusta”.
Di stampo diverso l’operazione messa a segno da Moncaro (con un fatturato 2016-2017 di 23 milioni di euro, il 53% dall’export, per una realtà con oltre 1.000 soci e 1.600 ettari complessivi), che ha aperto il suo capitale alla Winemarket Nordic, fondata nel 2012 a Stoccolma, in Svezia, già cliente di Moncaro, è uno dei maggiori distributori di prodotti vinicoli nei paesi scandinavi, parte integrante del Gruppo Viva Wine & Spirits, (il principale player distributivo privato scandinavo, con 300 milioni di euro di fatturato nel 2017) che opera nel sistema “Systembolaget” (azienda pubblica governativa per il monopolio della vendita di alcolici superiori a 3,5 gradi alcolici) oltre che nel canale Ho.Re.Ca. e con un ruolo di primo piano nella distribuzione di vino in UK, USA, Cina e Germania.
In rappresentanza del nuovo socio, siederà nel cda di Moncaro Staffan Dahlgren, Ceo e fondatore di Winemarket Nordic, esperto di vendite internazionali e attuale direttore commerciale dell'azienda svedese.
“L'ingresso nel capitale sociale di Moncaro di un socio internazionale è un fatto particolarmente positivo per il nostro sviluppo commerciale - commenta Doriano Marchetti, presidente di Moncaro - da anni Moncaro si sta rafforzando a livello internazionale, e ha costruito nel tempo alcune joint venture che ci hanno permesso di mantenere un trend di crescita elevato sui mercati esteri. Inoltre, è la prima volta che un'azienda privata investe nel mondo vitivinicolo cooperativo in Italia con il chiaro intento di apportare un valore aggiunto dovuto al know how acquisito nelle attività commerciali internazionali”.

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