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VINO: GLI INDICI ECONOMICO-FINANZIARI PER LA VALUTAZIONE DI UN'AZIENDA



Quali sono i parametri per valutare la gestione economico-finanziaria di un'azienda di vino ? Il ROI (Return On Investments), i giorni medi di scorta di magazzino, la durata media dei crediti verso i clienti e la durata media dei debiti verso i fornitori.



Il Return On Investments (ROI) è il più importante indicatore per giudicare l'efficienza e l'efficacia dell'attività tipica dell'azienda. Tanto più alto è il ROI, tanto maggiore è il rendimento degli investimenti. Il ROI è uno dei più significativi indicatori della capacità aziendale di generare nuove risorse in rapporto a quelle impiegate, in quanto lega il risultato della gestione con alcune voci dello stato patrimoniale.

Nel settore vino, il ROI, nel 1998, è stato, uguale al '97, sul 5,1% (nel 2000, è stato del 7%); nell'agroalimentare, nel '98, è stato invece del 6,2%.



- Lo stato delle rimanenze ha riflessi sia sullo stato patrimoniale sia sul conto economico: l'efficienza del magazzino si misura dal numero di giorni medi di scorta, cioè nel rapporto tra rimanenze e fatturato, moltiplicato per 360 giorni. Tanto minori sono i giorni di scorta, tanto maggiore è il livello di efficienza dell'azienda.

Nel settore vino, la durata del magazzino, nel '98, è stato uguale al '97, sui 78 giorni; nell'agroalimentare, è stato invece del 44 giorni.



- La durata media dei crediti verso i clienti, espressa in giorni, è calcolata in base al rapporto tra crediti ai clienti (breve, medio, lungo termine) e fatturato, moltiplicato per 360 giorni. Questo indice gestionale (come del resto quello la durata dei debiti verso i fornitori) lega lo stato patrimoniale e conto economico ed è frutto delle scelte di strategia commerciale e finanziaria delle imprese. Tanto più bassa è la durata media dei crediti, tanto minore è l'attivo immobilizzato e i conseguenti costi finanziari.

Nel settore vino la durata dei crediti ai clienti e dei debiti verso i fornitori, nel '98, è stata, di 3 giorni più alto del '97, sul 158 giorni; nell'agroalimentare, è stato invece del 104.



- La durata media dei debiti verso i fornitori, espressa in giorni, è misurata sul rapporto tra debiti ai fornitori (breve, medio, lungo) ed il valore totale degli acquisti (beni e servizi), moltiplicato per 360 giorni. Tanto più lunga è la durata dei debiti verso i fornitori, tanto minore è l'immobilizzo di capitali propri dell'azienda.

Nel settore vino, la durata dei debiti verso i fornitori, nel '98, è stata sui 199 giorni (superiore a quella del '97); nell'agroalimentare, è stato invece del 92 giorni.



La sintesi è stata elaborata su dati

"Largo Consumo" (Maggio 2000)

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