VOLANO LE "BLUE CHIPS" ITALIANE ALL'ASTA LONDINESE DI CHRISTIE’S

L'asta di Christie's a Londra ha confermato che le più quotate "blue chips" italiane (Brunello di Montalcino Biondi Santi, Brunello Case Basse, Sassicaia, Barolo e Barbaresco di Gaja, Aldo Conterno, Scavino, Ceretto, Pio Cesare, Ornellaia, Solaia, Tignanello, Vigna L’Apparita del Castello di Ama, Pergole Torte di Montevertine) attirano l'interesse degli appassionati come i grandi chateaux francesi. "E' stato un risultato molto positivo quello conseguito per la prima asta di soli vini italiani (svolta il 22 giugno); un evento molto importante anche per la nostra casa d'aste. Il successo di vendite a tema - commenta entusiasta Thomas Hudson - è stato ancora una volta dimostrato, con prezzi molto alti: primo fra tutti, il Sassicaia 1985 (6 magnum) battuto per 4600 sterline (1 sterlina, 3000 lire, ndr). Un livello di prezzo raggiunto soltanto dai grandi chateaux francesi. Ma un record per un'asta sono state anche le 1450 sterline per una bottiglia di grappa (Ue, acquavite d'uva Picolit, creata da Gianola e Benito Nonino)". All'asta sono stati venduti 598 lotti sui 745 in vendita (circa 600 casse), cioè l'80% in termini di quantità. Il business per Christie's è stato di circa 850 milioni (88% per il valore dell'offerta)".