02-Planeta_manchette_175x100
Consorzio Collio 2024 (175x100)

Il Vigneto reale dei Savoia a Villa della Regina dove nasce il “vino di Torino” e il Vigneto reale degli Asburgo del Castello di Schönbrunn che dà vita al “vino di Vienna” stringono uno storico gemellaggio a Villa della Regina (Torino, 24 settembre)

Due vigneti secolari, di impianto seicentesco, dalla storia affascinante e comune, perché legata alle vicende e passioni di teste coronate, Regine in particolare, le cui storie si intrecciano nei Palazzi d’Europa, oggi vigneti urbani di importanti città e Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco. Da un lato, la Vigna della Regina, il vigneto reale della Villa della Regina a Torino, rinato all’inizio del nuovo millennio, con un progetto della Soprintendenza per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici del Piemonte e la cantina Balbiano, ma con alle spalle 400 anni di storia legata, inutile dirlo, a quella dei Savoia, le cui sovrane risiedevano nella Villa, da cui il suo nome, tra le più celebri Residenze Sabaude. Dall’altro, il vigneto reale del Castello di Schönbrunn di Vienna, la residenza estiva degli Asburgo, prediletta dall’Imperatrice più amata, Sissi, un tempo in campagna, oggi inglobata nella città, e rinata, sempre nei primi anni Duemlila, grazie al Gruppo vitivinicolo Wien Wein, tra i luoghi più visitati d’Europa. Ora i custodi di questi tesori Barocchi hanno deciso di stringere uno storico gemellaggio, sugellato il 24 settembre a Torino a Villa della Regina, tra l’associazione Amici di Villa della Regina, Franz Sattleker, direttore di Schönbrunn, e Fritz Wieninger, presidente Wien Wein.
Due vigne storiche che si uniscono, ma non è una prima volta: il gemellaggio tra il vigneto italiano e quello austriaco, fa seguito ad una liason già attiva dal 2014 tra la cantina Balbiano - la culla del Freisa di Chieri, vitigno tipicamente piemontese, citata dal maestro Luigi Veronelli, e il cui rilancio si deve alla famiglia Balbiano, alla terza generazione con Luca Balbiano, presidente del Consorzio di Tutela delle Doc Freisa di Chieri e Collina Torinese - e il “Clos Montmartre”, il vigneto urbano di Parigi, uniti per la promozione della viticoltura storica urbana, con progetti mirati alla beneficenza. Obbiettivo dell’Associazione Amici di Villa della Regina è proprio quello di costituire un network europeo tra i più importanti vigneti urbani.
E mentre il “vino di Vienna”, il “Liesenpfennig” come l’Imperatrice Maria Teresa d’Asburgo chiamava lo storico vigneto, nasce da viti di varietà diverse, dal vigneto reale dei Savoia si produce la Freisa di Chieri Doc Vigna Villa della Regina, il “vino di Torino”.
Info: www.vignadellaregina.it - www.wienwein.at

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Altri articoli