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... E FATEVI UNA RISATA! CON IL “PREMIO GALLO RISOTTO DELL’ANNO” C’È ANCHE PIÙ GUSTO … I MIGLIORI GIOVANI CHEF? QUELLI NEGLI STAFF DI CUCINA DI ENOTECA PINCHIORRI, DISPENSE E VINI, OSTERIA DEL POMIROEU

Esotico o nostrano, bollito o in padella, il risotto piace proprio a tutti. E si presta a ricette fantasiose. Perciò l’azienda Gallo organizza un concorso che, ovviamente, verte sulle più svariate preparazioni di questo prodotto che, il 28 settembre, nell’Istituto Professionale per i Servizi Alberghieri e della Ristorazione Carlo Porta di Milano, ha decretato i migliori d’Italia: 10 giovani chef italiani, dai 18 ai 26 anni, si sono misurati nell’arte del risotto, con protagonista l’esclusivo riso Carnaroli Gran Riserva, il riso invecchiato come un rosso d’annata.
Il premio 2009, promosso da Riso Gallo in collaborazione con il mensile “Horeca Magazine”, era sul tema “Il risotto: così semplice, così naturale, così versatile, interpretato secondo la fantasia dello chef”.
Alla fine la giuria ha individuato i migliori chef: Giuseppe Di Martino, 23 anni, in servizio all’Enoteca Pinchiorri a Firenze, con il “Risotto alla lavanda, calamaretti e zafferano”; Fabio Moriconi, 25 anni, in servizio all’Osteria del Pomiroeu a Seregno (Milano), con il “Risotto mantecato alla ricotta di bufala leggermente affumicata e colatura di alici con battuto di gamberi rossi e tartufo nero”; Augusto Pasini, 24 anni, in servizio alla Dispensa Pani e Vini a Torbiato di Adro (Brescia), con il “Risotto rane, lumache e dragoncello”.
Gli altri concorrenti ex aequo …
Alberto Buratti, Ristorante Antica Osteria del Ponte a Cassinetta di Lugagnano (Milano), con il “Risotto Vecchio Piemonte”;
Luca Cantù, Ristorante Al Castello a Grinzane (Cuneo), con il “Risotto con concassè di cuori di bue, salsiccia di Bra e fonduta di tuma”;
Mario Capitaneo, Ristorante Cracco a Milano, con “Tiramisù di riso”;
Claudio Francesco Catino, Ristorante Trussardi alla Scala a Milano, con “Riso con Vongole, limone salato e polvere di alghe”;
Angelo Ranallo Monticelli, Ristorante Villa Principe Leopoldo a Lugano (Svizzera), con “Risotto con fichi, clorofilla di spinaci, robiola e liquirizia”;
Stefano Righetti, Ristorante Vecchia Malcesine a Malcesine (Verona), con “Risotto mantecato con pesto di aglio orsino e mostarda di anguilla e tinca”; Alberto Sparacino, Ristorante Arnolfo a Colle Val d’Elsa (Siena), con “Risotto, seppie e nero, zucchine costolute e zenzero”.

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