Ben 23 milioni di dollari in beneficenza raccolti grazie ad un’asta charity con immancabili lotti anche di grandi vini tra cui etichette italiane “icona”, “abbinati” a wine tour da sogno in territori famosissimi come la Toscana, la Napa Valley e l’Argentina. E proprio dall’Italia, arriva il top lot tra quelli di vino, tra i 44 sotto il martelletto: un viaggio tra i vigneti e le tenute di Marchesi Antinori, dal Chianti Classico a Bolgheri, passando per l’Umbria, con tre doppio magnum di Tignanello (nelle annate 2011, 2015 e 2017) e tre magnum di Guado al Tasso (2012, 2014 e 2018), aggiudicato prima a due coppie per 580.000 dollari e poi raddoppiato e venduto ad altre due coppie, per un totale di 1,16 milioni di dollari. È il risultato che, nei giorni scorsi, ha fatto battere un nuovo record alla più importante asta di vini di beneficenza d’America, promossa dal “Naples Winter Wine Festival” (Nwwf), ormai un appuntamento di riferimento mondiale tra gli incanti solidali anche di vino, tornata in presenza, dopo l’edizione virtuale del 2021, con centinaia di collezionisti ma anche celebri produttori di vino come Piero Antinori, Olivier Krug, Veronique Boss-Drouhin e Laura Catena, al Ritz-Carlton Golf Resort a Naples. In particolare, tutto il ricavato raccolto è destinato a sostenere iniziative in favore dei bambini più svantaggiati della Collier County in Florida attraverso la “Naples Children & Education Foundation” (Ncef).
All’edizione n. 22, i lotti in asta sono stati tra i più prestigiosi di sempre, ha spiegato a “Wine Spectator” Maria Jimenez-Lara, ceo della “Naples Children & Education Foundation”. E in effetti, il top lot firmato Marchesi Antinori, comprendeva accanto a due tra i vini italiani più famosi al mondo, davvero una wine experience d’eccezione: un soggiorno per due coppie di sei notti a partire da Palazzo Antinori nel cuore di Firenze con visita alle Gallerie degli Uffizi, punto di partenza per visitare l’avveniristica cantina Antinori nel Chianti Classico e per soggiornare nella Tenuta Tignanello tra i celeberrimi vigneti del Tignanello e del Solaia; quindi, una cena degustazione all’Osteria di Passignano, 1 stella Michelin, e il trasferimento in elicottero prima a Bolgheri per visitare la tenuta Guado al Tasso, e poi in Umbria per una nuova cena-degustazione al Castello della Sala.
Ma a far sognare il Belpaese ed i suoi grandi vini ai collezionisti del “Naples Winter Wine Festival”, è stato anche “Under the Tuscan Sun”, una vacanza relax di sette notti sempre in Toscana nelle tenute di proprietà di Elisabetta Gnudi Angelini, tra il Relais Borgo Scopeto, con trattamenti termali, corsi di cucina e un tour privato della cantina Borgo Scopeto in Chianti Classico, e Altesino, degustando i vini della storica griffe del Brunello di Montalcino, insieme ad una collezione di etichette di Caparzo in vari formati, tra cui il Brunello 2011 e il Brunello La Casa 2004, oltre al Brunello 2012 di Altesino. Etichette presenti anche nel lotto con una collezione di 28 bottiglie dei vigneron protagonisti del Festival, con Magnum di Brunello 2016 di Altesino, di Chianti Classico Borgo Scopeto 2017 e di Rosso di Montalcino 2016 di Caparzo, e di Guado al Tasso 2015 di Marchesi Antinori. Il tutto accanto a vini e wine tour firmati da griffe del calibro di Krug, Domaine Joseph Drouhin, Catena, Staglin Family Estate, Cornell Vineyards, Harlan Estate e Viñedo Chadwick Estate.
Dal suo debutto nel 2001, il “Naples Winter Wine Festival” ha raccolto quasi 245 milioni di dollari per la “Naples Children & Education Foundation”.
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