40 studenti italiani e stranieri entrano con le telecamere nelle cantine di Vino Orcia, per raccontare la storia di un territorio e del suo vino, la Val d’Orcia. I cortometraggi parteciperanno a “A corto di vino” a San Quirico d’Orcia (22-25 aprile)

Oltre 40 studenti italiani e stranieri (alcuni provenienti da Brasile, Iran e Spagna) entrano con le telecamere nelle cantine della Doc Vino Orcia, per raccontare la storia di un territorio e del suo vino, la Val d’Orcia: i cortometraggi realizzati parteciperanno a “A corto di vino”, a San Quirico d’Orcia (Siena), dal 22 al 25 aprile (www.comunesanquirico.it).
Gli studenti del Corso di Comunicazione Digitale, tenuto da Maurizio Masini dell’Università di Siena, saranno così chiamati a realizzare dei cortometraggi per far conoscere un territorio patrimonio mondiale dell’Umanità e che possono così diventare “ambasciatori” delle bellezze delle terre di Siena nei loro Paesi di origine.
“I video - dice Donatella Cinelli Colombini, presidente del Consorzio del Vino Orcia - sono lo strumento di comunicazione del futuro. La denominazione “Orcia Doc” non ha eguali per la bellezza paesaggistica del territorio e le sue cantine esprimono la cura e la passione dei produttori che realizzano un vino artigianale di estrema qualità”.
I corti saranno ambientati nelle aziende agricole Tenuta Castelnuovo Tancredi di Buonconvento, Poggio Grande di Castiglione d’Orcia, SassodiSole di Montalcino e Capitoni Marco di Pienza.