Prosciutto e Parmigiano, ecco i "future" da buongustai: la Cariparma (gruppo Intesa) studia il lancio di strumenti derivati su prodotti agroalimentari di qualità ... Dopo l'esperienza del Consorzio del Brunello, per primo nel '97, sono arrivati il Barolo ed il Barbaresco, adesso è la volta di altri prodotti della migliore gastronomia italiana, vale a dire di Prosciutto di Parma e del Parmigiano Reggiano ... saranno emessi dei certificati di proprietà, che, senza aspettare la scadenza, potranno essere venduti, e quindi si potrà incassare il cosiddetto "capital gain" ... tutto bene, anche se in realtà l'emissione di strumenti derivati legati a prodotto gastronomici (e non solo) presuppone l'esistenza di un mercato secondario sul quale scambiare il titolo. A preoccuparsene dovrebbe essere la stessa banca emittente. L'esperienza del vino è stata positiva, perchè non dovrebbe essere per prosciutto e parmigiano ?
Copyright © 2000/2025
Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit
Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2025