L’America in bottiglia
I produttori (dati 2000, incassi in milioni di dollari)
1 E&J Gallo Winery, Usa, 1.500
2 Foster’s Group, Australia, 818
3 Seagram, Canada, 800
4 Constellation Brands, Usa, 712
5 Southcorp, Australia, 662
6 Castel Freres, Francia, 625
7 Diageo, Gran Bretagna, 590
8 Henkell & Sonteln, Germania, 528
9 Robert Mondavi, Usa,506
Fonte: Centre Francais du Commerce Exterieur
Il consumo
Nel 1999, 551 milioni di galloni (fonte: California Wine Institute)
Importazioni dall'Italia agli Usa
Nel 2000, 1.040 milioni di ettolitri
... Negli Stati Uniti è vietato bere alcolici prima di avere compiuto 21 anni; in alcuni Stati, come il Texas o il Maryland, esistono contee dove è proibita la vendita di qualsiasi bevanda alcolica.
... Dal punto di vista del business, l’eredità del proibizionismo si riflette nella regolamentazione frammentata e complicatissima dell’importazione e distribuzione dei vini. Ciascuno Stato legifera in maniera diversa e i distributori devono avere la licenza valida per quello Stato. Ottenerla non è semplice e il mercato diventa sempre più competitivo. Da uno studio dell’Italian Wine & Food Institute risulta che il rapporto tra il numero di distributori e produttori è passato da 1 a 2 del 1994 a 1 a 29 del 1999. Il risultato di tale consolidamento è che il potere degli importatori e dei distributori è molto forte. Sono loro, dunque, a determinare il successo di un vino (almeno nel settore medio-alto). (arretrato de "Il Sole 24 Ore" del 21 gennaio 2003)
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