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Il Mattino

Il mondo dell'enologia perde un portagonista: scompare il papà del rosato: Leone de Castris lanciò il Five Roses negli Usa ... Inventò il Five Roses nel 1943 e dieci anni dopo il Salice Salentino: quanto basta cioé per passare alla storia delle viticoltura italiana di cui è stato un grande protagonista fino a ieri quando, a 77 anni, è scomparso. Salvatore Leone de Castris ha infatti completamente trasformato l’immagine del vino meridionale e lascia un’azienda florida, ben tre milioni di bottiglie l’anno, con nuovi prodotti di punta come il Donna Lisa, e il timone ben affidato al figlio Piernicola.
L’avventura della famiglia comincia nel 1665 quando il duca Oronzo Arcangelo Conte di Lemos, nipote di due vicerè spagnoli, fondò la cantina diventando proprietario di 5000 ettari di terre nel Salento dopo essersi venduto tutto in Spagna. Quella di Leone de Castris invece è legata al vitigno tipico della zona, il negroamaro, da sempre usato per tagliare i rossi del Nord che non aveva conosciuto prima alcuna dignità se non quella di essere imbottigliato alla buona nel 1925 proprio dalla de Castris. Nel 1943 con la liberazione e gli americani nasce il Five Roses, un colpo di genio commerciale che però ha le radici in una contrada del feudo chiamata Cinque rose. Il negroamaro rosato diventa gentile senza perdere potenza, piace negli States dove viene esportato a go go e sfonda sul mercato diventando il bicchiere preferito delle generazioni protagoniste della ricostruzione e del boom economico. Il rosato fu il vino degli spensierati anni ’60, del jet set internazionale in vacanza a Capri, Ischia e in Costiera Amalfitana dove alcuni produttori iniziarono ad imitare il Five Roses.
Ma forse il passo più importante di de Castris fu proprio la nascita del Salice Salentino Riserva, negroamaro ammorbidito da non più del 20 per cento di malvasia nera di Brindisi o di Lecce, che è per decenni è stato l’unico vino bandiera del Salento. Il resto è storia di questi ultimi anni: la crisi del rosato non ha intaccato la fama del Five Roses, lanciato nel 2001 come Five Roses Anniversario a cui la guida Slow Food-Gambero Rosso ha riconosciuto ben due bicchieri. Nel frattempo la de Castris si presenta con una gamma molto ampia di prodotti, conquista i massimi riconoscimenti e ribadisce la propria leadership in Puglia. Leone de Castris è stato anche presidente dell’Unione Italiana Vini: insomma, ieri se ne andato un grande costruttore.

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