02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Vino, più export per Frescobaldi: il fatturato a 55 milioni (+14%) ... La congiunzione economica internazionale sconta tutti i problemi del momento, ma per la Marchesi de’ Frescobaldi di Firenze – 10 milioni di bottiglie prodotte - il maggiore contributo alla crescita dei ricavi 2002 è arrivato proprio dall’export. L’antica azienda vinicola che affonda le proprie radici nel Medioevo ha approvato e archiviato l’esercizio dello scorso anno con 55 milioni di euro, in aumento del 14% sull’anno precedente; questo risultato si colloca nel settore tra i più alti a livello nazionale ed è accompagnato da un utile lordo che ha sfiorato gli 8 milioni. Del totale ricavi, l’export è appunto la voce più consistente con oltre il 65%, il che conferma l’importanza che proprietà e management da una decina d’anni assegnano alle vendite dirette sui mercati esteri: sono una sessantina tra Europa, Estremo oriente e Nord America, dove la distribuzione è affidata in esclusiva al gruppo californiano Mondavi già alleato al 50% dei Frescobaldi in due aziende vinicole nazionali, Luce della Vite e Ornellaia. Per il presidente Vittorio Frescobaldi, quanto conseguito nel 2002 “è il frutto di una serie di investimenti realizzati nel corso degli ultimi anni per migliorare la struttura e il processo produttivo in tutte le tenute del gruppo, nonché della realizzazione della gestione operativa che ha permesso di incidere sui costi”. Va da sé che questi fattori da soli non sarebbero stati sufficienti se nel frattempo non ci fosse stato un forte impegno nel miglioramento qualitativo dei prodotti offerti. Non è un caso se l’azienda fiorentina, affidata alle cure dell’amministratore delegato Giovanni Geddes da Filicaia, sia tra quelle che nell’ultimo decennio si sono rese protagoniste di interventi strutturali sul compo e in cantina che hanno permesso di far compiere alla vitivinicoltura nazionale un salto qualitativo riconosciuto a livello internazionale. Qualità, certo, ma anche saggezza nella politica dei prezzi, che costituisce pur sempre uno dei fattori chiave del successo o insuccesso di una qualsiasi politica commerciale. “Oggi - spiega il presidente Frescobaldi - è vero che c’è è in atto una crescita della domanda di vini di qualità, ma è altrettanto vero che aumenta sempre più l’attenzione del consumatore a considerare il giusto rapporto qualità-prezzo. E noi del consumatore abbiamo il massimo rispetto”. Oltre mille ettari di vigneti in produzione (compresi i 30 di Attems, l’azienda friulana rilevata di recente) che diventeranno 1200 entro il 2005; Frescobaldi negli ultimi anni ha intensificato l’alleanza con i Mondavi, iniziata con Luce della Vite e poi allargata a Ornellaia, un gioiello di 60 etteri in Maremma che firma anche il Masseto.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su