Constellation si beve il vino californiano ... Robert Mondavi, l'"inventore" del vino californiano, il figlio di immigranti marchigiani messosi in affari con il barone Philippe de Rotschild, si è dovuto arrendere alla multinazionale del vino. Ieri la Robert Mondavi Corp. è stata ingoiata per un miliardo di dollari dalla Constellation Brands di New York. Il giubilo degli azionisti della Mondavi per l'affare è stato soffocato dalla tristezza che si è diffusa nella Napa Valley, la culla del vino californiano. Il marchio di Robert Mondavi, il cui prodotto di alta qualità negli anni 70 aveva rivendicato un ruolo a fianco dei Gaja e dei Lafitte d'Europa, finirà nei listini della Constellation Brand insieme alla birra Corona e ai vini della nuova generazione da Australia, Sudafrica e Cile. Il destino di Mondavi la dice lunga sullo stato del vino californiano, strangolato dai grandi marchi europei e dai nuovi vini di buona qualità e basso prezzo degli emergenti. Sotto l'ombrello Constellation i vini Mondavi troveranno se non altro spazio sugli scaffali di tutto il mondo. La decisione di vendere è stata sofferta per il 90enne Robert Mondavi e per i tre figli. Constellation pagherà 56,50 dollari per azione, il 46% in più del titolo Mondavi il giorno prima dell'offerta presentata l'11 ottobre, e si assumerà 325 milioni di dollari di debito per un totale di 1,36 miliardi. Constellation ha guadagnato ieri il 7,05%, mentre Mondavi il 2,7 per cento. (arretrato de "Il Sole 24 Ore" del 5 novembre 2004)
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