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Corriere Della Sera

Mazzei, quando il banchiere diventa «doc». Ex presidente di Carifirenze e viticoltore, riorganizza la holding di famiglia nel Chianti. Il caso Folonari (Lombarda) e Zonin (Popolare Vicenza) ... Banchieri e vino: un binomio collaudato che rivive antiche fortune dopo i chiari di luna degli ultimi due anni. La spinta arriva dalle nobili cantine del Chianti classico, dove l'intreccio tra vigneti e istituti di credito è forse il più fitto. Nella «terra promessa» del vino doc, quei settantamila ettari territorio di battaglie medievali tra Firenze e Siena, sono raccolti infatti molti volti noti del credito.
Una carrellata che parte da Lapo Mazzei, marchese, già numero uno di Carifirenze e fondatore di Findomestic, nonché vicepresidente dell'Abi. Ma anche viticoltore che porta il nome di un antenato, ser Lapo, considerato il padre della denominazione Chianti e discendente di un Mazzei che partecipò alla stesura della costituzione Usa. Insieme con i due figli Francesco e Filippo ha da poco riorganizzato la holding di famiglia, la Marchesi Mazzei, che oltre al Castello di Fonterutoli (una produzione cresciuta del 50% a marzo 2006), controlla Belguardo (in Maremma), Zisola (nella valle di Noto), e si è allargata, tra i primi, all’ospitalità di «charme», alla degustazione e all'osteria. Una nuova cantina verticale (si entra dall'alto) ed ecocompatibile è stata progettata dalla figlia, Agnese, affermato architetto e ora impegnata nella realizzazione di un sito simile anche per l'azienda di Piero Antinori.
Altra firma del cuore del Chianti, altro vicepresidente di Carifirenze. Al riassetto ha pensato cinque anni fa anche Ambrogio Folonari, azionista storico del Cab, oggi Banca Lombarda, che nella cassaforte di famiglia, la Ambrogio e Giovanni Folonari, custodisce tenute e partecipazioni bancarie.
A Nordest invece Gianni Zonin, numero uno della Popolare Vicenza, ha da tempo riposizionato sulla fascia alta del mercato il primo gruppo vitivinicolo italiano, in passato più conosciuto per il vino in cartone. Dallo sportello alla cantina, il passo non sembra così lungo.

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