Il Sole 24 Ore

Made in Italy, cresce la qualità ... Rapporto di Intesa Sanpaolo sulle esportazioni... Il Made in Italy ha imboccato la strada della qualità. E così facendo è riuscito a collocarsi su una fascia alta di mercato, dove è molto meno sensibile alla concorrenza di prezzo. Se le quote di mercato in termini di quantità si sono ridotte, dal 2000 ad oggi c’è stato un forte aumento dei valori.
«C’è stata una trasformazione verso l’alto dell’industria manifatturiera, con settori che manifestano andamenti eccezionali», dice Beniamino Quintieri, ex presidente dell’Ice ed oggi al vertice della Fondazione Manlio Masi, che insieme ad Alessandra Lanza, ufficio studi di Intesa Sanpaolo, ha Curato una ricerca “L’export italiano alla sfida della qualità”, con i contributi di ricercatori dell’ufficio studi di Intesa Sanpaolo, Ice, Banca d’Italia e Isae. La ricerca, che sarà presentata oggi a Roma, analizza i settori del made in Italy e indica l’aumento dei prezzi medi unitari che c’è stato dal 2000 al 2005: l’alimentare ha avuto una crescita del 20%, con picchi del 40% per il vino e gli oli vegetali...
(arretrato de Il Sole 24 Ore dell'11 gennaio 2007)