Il Sole 24 Ore / Centronord

Gli spumanti brindano al boom degli acquisti ... La Rinaldi ha esaurito il Cesarini Sforza... Le bollicine hanno condizionato in positivo i consumi di fine anno. Sono stati soprattutto gli spumanti a spingere le vendite: dato per nulla scontato in una regione che non ha grosse tradizioni in questo segmento. Dai primi bilanci parziali, le buone notizie anche dalle cuveè di alta gamma. La D&C di Zola Predosa ha distribuito fra catene e dettaglio circa 130mila bottiglie in Emilia-Romagna con una crescita del fatturato (lo scorso anno poco sotto 100 milioni) stimata in un 5-6 per cento. Per distillati e vini, invece, l’obiettivo era mantenere le posizioni in un mercato non particolarmente vivace.
“È stato un Natale fantastico per noi e per gli spumanti con vendite impetuose: chiudiamo l’anno con incrementi di circa il 10% in quei 30-40 giorni dove si concentra un terzo del nostro portafogli, superando su base annua quota un milione e mezzo di bottiglie su Gdo, enoteche e locali” dice Piero Valdisserra, direttore marketing della Fratelli Rinaldi, importatori e distributori (20 milioni di fatturato nel 2006) con due società a Bologna e titolari al 50% della Cesarini Sforza Spumanti di Trento. Una bottiglia dal buon rapporto qualità-prezzo (ma metodo classico) per “bagnare” le festività stava fra gli 8 e i 12-13 euro circa.
“Lo champagne è il principe della campagna natalizia. Vediamo qualche segnale di crisi, c’è però una nicchia, piccola ma non troppo, di consumatori che ama coccolarsi almeno una volta l’anno con un prodotto di livello superiore”, commenta Massimo Pignatelli, ad della D&C, 57 di anni storia e una forte presenza nei negozi specializzati di alta gamma. Prenotazioni in crescita già da ottobre con bottiglie come La Mauny, un rhum della Martinica venduto al consumatore 80-100 euro in confezioni regalo e in annate speciali; per il wine, invece, l’offerta sta su 20-30 euro con referenze straniere come il Rothschild di Bordeaux o il Chianti, meglio se “riserva”. Incrementi nell’ordine del 5-10% anche per la cantina Bellei di Bomporto (Mo).