Il Sole 24 Ore

I controllori portano in tavola la qualità dei cibi ... Sempre più attenzione all’alimentare... ...Vino sotto la lente... Vino ed enologia occupano un ruolo di primo piano nell’offerta formativa delle facoltà di Agraria, che hanno messo a punto master ad hoc in materia di prodotti specifici (oltre al vino, anche olio d’oliva, pasta, latticini). Spiega Dante Marco De Faveri, responsabile dei due master di primo livello in Enologia e sommellerie (Mes) e in Enologia marketing (Mem) dell’Università Cattolica di Piacenza: “Insegniamo i processi di trasformazione da uva a vino: industria enologica intesa come “cantina”, ma anche come viticultura”. Diversi i canali dove trovare occupazione: oltre alle aziende vinicole di media-grande dimensione, esistono anche la ristorazione, le catene alberghiere e la grande distribuzione organizzata, dove trovare spazio come esperti per la selezione o la gestione delle cantine. Senza dimenticare la libera professione. Non solo vino, però, come si diceva: ad esempio, l’università Ca’ Foscari di Venezia offre un master in Cultura del cibo e del vino per la gestione delle risorse enogastronomiche, mentre l’Università di Foggia affianca ai due master dedicati al vino un corso dedicato all’olivicultura e all’elaiotecnica, uno all’innovazione della filiera dei prodotti lattiero-caseari e uno alle paste funzionali.