Il Sole 24 Ore

“Decideremo entro 30 giorni” ... “Ho già preso contatto con i capigruppo della camera e ho registrato l’interesse di tutti a procedere immediatamente con la corsia veloce della sede legislativa. Nel merito vedremo quali valutazioni saranno fatte da ciascun gruppo, ma intanto possiamo dire che la sede legislativa ci consente di licenziare il provvedimento entro venti giorni o al massimo un mese”. Mario Valducci, presidente della commissione trasporti e comunicazioni della camera che si appresta a ricevere il testo varato ieri a palazzo Madama, vuole bruciare i tempi: già la prossima settimana terrà la relazione per avviare il confronto.

Nel merito come valuta il testo uscito dal senato?

Anzitutto dico che è positiva l’accelerazione che c’è stata. Evidentemente la sollecitazione dell’opinione pubblica ha dato buoni risultati. Tanto più che l’impianto del provvedimento è rimasto sostanzialmente lo stesso varato dalla camera, si è rinunciato a mettere norme discutibili come quella sui 150 chilometri all’ora e si sono accolte una serie di richieste che già noi avevamo espresso con ordini di servizio.

Ci sono le condizioni, allora, per varare definitivamente il testo con il vostro sì.

Questa è la mia posizione anche se il testo va letto con attenzione e non nascondo che alcune norme mi lasciano perplesso. Aggiungo che già nella precedente lettura alla camera abbiamo lavorato per avere il più ampio consenso possibile e il confronto con le opposizioni è stato costante, al punto che soltanto l’Udc si è astenuta. Anche stavolta vogliamo ascoltare la posizione di tutti.

Quali norme la lasciano perplesso?

Soprattutto quella che consente la deroga di guida di tre ore per chi ha avuto la patente sospesa. Sarebbe accettabile soltanto se le deroghe fossero davvero eccezionali, mentre mi pare una norma di complessa applicazione. Questa sarebbe una cosa da rivedere in effetti. Così come non c’è stato tempo forse per aggiungere la proposta che ho fatto più di recente di revoca a vita della patente per coloro che, recidivi, commettono crimini della strada sotto l’effetto di alcol o droghe.

Sono correzioni che si possono fare anche a legge approvata?

Ripeto spesso che il codice della strada è un cantiere sempre aperto. Quindi si possono certamente introdurre queste correzioni dopo aver approvato questo testo che contiene cose urgenti. Prendiamo subito il bene e rimandiamo il meglio a dopo.

Nel caso la camera decida di apportare modifiche, resta attuale l’ipotesi del decreto legge di cui ha parlato il ministro Matteoli?

Ripeto che entro trenta giorni noi contiamo di approvare il disegno di legge, sia che confermi il testo del senato sia che introduca modifiche. Se ci saranno correzioni, a quel punto il decreto legge può certamente anticipare le norme più urgenti del testo approvato.