02-Planeta_manchette_175x100
Allegrini 2024

Il Sole 24 Ore

Se lo champagne torna frizzante ... Al massimo della crisi, nel 2009, gli stock di champagne aumentavano e non si sapeva cosa farne. I ricchi agricoltori delle colline intorno a Reims s’imposero un taglio del 30% della produzione. Lo scorso autunno le cose andavano già molto meglio, I viticoltori aumentarono la quantità di uva raccolta, ma con tanta prudenza. Risultato: oggi la materia prima manca. Perché lo champagne ha ricominciato a correre. Nel 2010 ne sono state vendute 319 milioni di bottiglie (+8,50%), generando un fatturato di quattro miliardi di euro. In entrambi i casi siamo ritornati ai livelli del 2006, che, se non fu record come l’anno 2007, totalizzò vendite più che rispettabili. Tanto più che oggi la tendenza è alla crescita ulteriore. Forse non ci sarà champagne a sufficienza. il gruppo Lvmh per ovviare al problema, sta già cercando di mettere le mani sugli champagne di Rémy Cointreau. Sono questi i piccoli-grandi problemi vissuti a Reims e dintorni.

Copyright © 2000/2024


Contatti: info@winenews.it
Seguici anche su Twitter: @WineNewsIt
Seguici anche su Facebook: @winenewsit


Questo articolo è tratto dall'archivio di WineNews - Tutti i diritti riservati - Copyright © 2000/2024

Pubblicato su