Il vino ... Oltrepò da bere... Quando si dice “Metodo Classico” italiano il pensiero va subito alla Franciacorta o al Trento Doc, mentre in pochi pensano ancora all’area dell’Oltrepò Pavese, da tempo serbatoio di approvvigionamento dei più importanti marchi italiani del settore e oggi realtà in grande rilancio sul fronte delle “bollicine” nazionali, grazie anche agli investimenti sul pinot nero. Provare per credere il profilo “iodato” e complesso del Nature Profilo 1994 di Andrea Picchioni (10 anni sui lieviti!); il carattere “nocciolato” e sapidissimo del Pas Dosé non millesimato di Monsupello; la stilizzazione aromatica del Brut Vergomberra 2006 di Bruno Verdi (chiedete la sboccatura del dicembre 2010). Rispettivamente sui 24, 17 e 16 euro in enoteca, e tutti rigorosamente Doc Oltrepò Pavese.
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