La Nazione / Il Giorno / Il Resto Del Carlino

Edoardo Raspelli lo stroncò così: “La buona tavola è un’altra” ... In un articolo sulla Stampa il 2 agosto 1999, Edoardo Raspelli “sparò” per primo sul mito del ristorante El Bulli. Il titolo della recensione era esplicativo: “Ferran Adrià: 22 piatti di delusione”. Ecco alcuni passi della “voce fuori dal coro”. La rivoluzione, lo sconvolgimento, il sovvertimento di regole costumi usi tradizione si tradurrà in una successione piacevole solo per esteri anoressici sdentati. La ricerca estetica sarà sublime, la tecnica geniale, il senso del colore magistrale, le presentazioni più uniche che singolari, ma la cucina sta da tutt’altra parte, da tutt’altri piatti. C’era pura invenzione, totale creatività, provocazione allo stato puro, totale gioco, assoluta ricerca dello choc, presa per il naso da manuale. Cosa riuscirà a fare questo grande cuoco quando la pianterà di prenderci in giro? Che rabbia bere così bene e mangiare tanto male. Il gelato di parmigiano è straordinario, la cosa migliore
qui, la cialda che lo racchiude è un capolavoro di gusto, però non è un gelato di parmigiano, ma un parmigiano gelato, poi non è parmigiano, ma grana padano, infine questo piatto lo trovate dal 1967 in “Le ricette regionali italiane” di Anna Gosetti della Salda. Adoro le lingue d’anatra della cucina cinese: qui arrivano infila come soldatini, mezze crude e inconsistenti, accompagnate da fettine di pere, la solita salsa dolciastra e salsa ai frutti di mare, accozzaglia senza senso gastronomico. Per mangiare avrete a disposizione cucchiaini, forchettine, coltellini.