Il maltempo colpisce anche al Centro: si è estesa, sebbene in forma più ridotta, anche all’Emilia Romagna, Marche, Toscana, Umbria, Liguria, l’ondata di maltempo (pioggia, grandine, trombe d’aria), che, nei giorni scorsi, ha flagellato Veneto (soprattutto, Valpolicella e Bardolino), Lombardia (in primis, la Franciacorta), Friuli Venezia Giulia, Piemonte (la zona colpita è quella dell'Asti). A farne pesantemente le spese anche alcuni territori del vino: in particolare, nelle Marche, l’area del Verdicchio dei Castelli di Jesi (tra Mergo, Rosora, Castelplanio); in Toscana, il Chianti Rufina; in Liguria, le Cinque Terre, dove ha devastato il 30% dei vigneti di Sciacchetrà; in Umbria, nell'area di Foligno, Spello e Trevi. Al Sud, invece, continua l’emergenza siccità, per nulla intaccata dalle piogge occasionali.
Arrivano, intanto, le prime stime ufficiali sui danni causati all'agricoltura dal maltempo del Nord Italia: ammontano, complessivamente, a 172 milioni di euro. “Una volta stimati i danni in tutte le zone interessate dal maltempo (mancano ancora Emilia Romagna, Toscana, Liguria, Marche, ndr) - ha precisato il ministro Alemanno - o si rifinanzia la legge 185/92 (sul fondo di solidarietà nazionale) stanziando almeno 200 milioni di euro oppure sarà necessario un provvedimento “ad hoc” come è stato fatto per il decreto omnibus”.
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