"Sulla quantitò, sara una vendemmia da dimenticare": uno dei giornalisti più autorevoli del mondo del vino, Nicola Dante Basile, dopo un sondaggio capillare tra i produttori di tutta la penisola, non ha dubbi. Ed aggiunge che " anche sulla qualità, è accertato che il raccolto non sarà al massimo livello, ma vi sono comunque buoni recuperi in zone dove la natura è stata più clemente". E' però sul fronte della quantità che il giornalista de "Il Sole 24 Ore" insiste e lancia una sua stima: "non è escluso alla luce di quanto accaduto in questa estate, dal punto di vista meteorologico, che la perdita possa essere ancora più ampia". Che cosa vuol dire ? "Voglio dire - spiega a WineNews, Nicola Dante Basile - un 15/20% in meno. Una percentuale che farebbe scendere a 42 milioni di ettolitri la produzione di vino del 2002". Le sue fonti ? "Centinaia di produttori, dal Trentino alla Sicilia". "Questa vendemmia - conclude - sarebbe così la più scarsa degli ultimi 45 anni. A pagare il fio sono state tutte le regioni italiane, dalla Lombardia alla Sicilia: chi per troppa pioggia, vento e grandine, chi per siccità".
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