Una collina toscana, tra il Chianti e il Valdarno (precisamente nel comune di Figline Valdarno), è diventata di proprietà di Sting: il famoso cantante l’ha acquistata all’asta dall'Asl 10 di Firenze (Azienda Sanitaria Locale), nei giorni scorsi, per 6 milioni di euro. La rock star produrrà un vino rosso di qualità, con un’etichetta personalizzata e numerata che porterà la sua firma: Sting. La tenuta dell’ex leader dei Police - che conta 10 case coloniche e 200 ettari di vigne, uliveti, pascoli e boschi - l’ha acquistata soprattutto perché è confinante con la Tenuta del Palagio (100 ettari), comprata da Sting cinque anni fa quando decise di trasferirsi in Italia. All’asta Sting non c'era: a rappresentarlo Paolo Rossi, il suo fattore, ed altri due anonimi personaggi arrivati da Londra. La gara non ha avuto storia: la busta di Sting, con un rilancio minimo del 5%, era l’unica per il lotto "numero 1". Mister Gordon Matthew Sumner (vero nome di Sting) ha già incaricato una grande società fiorentina specializzata in ristrutturazione: a gennaio, un’équipe di architetti farà un primo sopralluogo e i lavori dovrebbero partire a febbraio. Poi, forse nell’estate 2004, la tenuta diventerà una specie di agriturismo a prova di privacy, dove ospitare gli amici più cari e tener lontani i paparazzi. Ma l’ex leader dei Police ha così realizzato un vecchio sogno: fare vino. Lo Sting in versione viticoltore è una sicuramente una novità, ma il suo nome si aggiunge ad una lunga lista di personaggi famosi che sono stati conquistati prima dall’amore per il vino e l’olio made in Italy, poi dal desiderio di produrli in prima persona. Dai prossimi anni, Sting, neoproprietario praticamente di tutta la collina sopra Figline Valdarno, si lancerà così nel mercato nel vino. Del resto, la tenuta di Sting non solo ha un panorama bellissimo ma un ecosistema ancora intatto, un piccolo paradiso per la produzione del vino.
Mariangela Galgani
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