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“IL BOICOTTAGGIO E’ FINITO, GLI AMERICANI SONO TORNATI A BERE IL VINO FRANCESE”: LO CONFERMA PIERO SELVAGGIO, PATRON DEL VALENTINO, IN VISITA PRIVATA A FIRENZE

Italia
Piero Selvaggio, patron del celebre ristorante Valentino

Stati Uniti, il patriottismo è finito: cessata la guerra con l’Iraq, la bottiglia francese è tornata a correre sulle tavole degli americani. A certificare il ritorno alla normalità dei consumi di vino oltreoceano è Piero Selvaggio, patron del “Valentino”, il ristorante dei vip di Hollywood, proprietario della più prestigiosa cantina del mondo con oltre 300.000 bottiglie. In visita di piacere nel capoluogo toscano, Piero Selvaggio smentisce definitivamente chi ancora sperava in un rallentamento dei consumi di vino francese negli Usa a seguito della defezione del presidente Chirac al recente conflitto in Iraq.
“Il patriottismo è finito con la guerra e gli americani - sottolinea Selvaggio - sono tornati a bere il Bordeaux e le altre bottiglie top francesi. E’ stato un fenomeno temporaneo, le ideologie mal si sposano con il piacere di bere un buon vino. Piuttosto si guardi bene l’Italia a non aumentare troppo i prezzi delle bottiglie per non perdere di vigore”. Il consiglio è chiaro e anche oltreoceano si avverte lo slancio dei prezzi delle bottiglie italiane.
Ma il vino italiano negli States tira e molto, tranquillizza Piero Selvaggio, sostenuto dalle grandi bottiglie di Brunello e Barolo ed affiancato dalle produzioni più emergenti del Centro-Sud, in particolare della Sicilia. La concorrenza naturalmente è forte: “oltre ai francesi - continua Selvaggio - anche le bottiglie californiane sono molto richieste nei miei ristoranti, ma il vino “made in Italy”, soprattutto quello toscano, è molto apprezzato. Io stesso - annuncia fiero il patron del “Valentino” - sono forse il più grande fan del toscanissimo Tignanello dell’amico Piero Antinori, e nel 2002 ho potuto apprezzarne più di 700 bottiglie”.
Dal ristoratore più famoso del mondo grandi elogi per la Toscana in generale. “Agli occhi degli americani la Toscana è considerata come una vera e propria nazione, c’è l’Italia e poi c’è la Toscana. Venire in questa regione e, più in particolare, a Firenze è forse per molti statunitensi il sogno più grande. In qualsiasi ristorante - conclude Piero Selvaggio - mangiare italiano è sempre più sinonimo di trovare piatti tipici della tradizione toscana”.
Leonardo Roselli

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