“Libiamo ai lieti calici….”. Cosa potrebbe essere più appropriato della celebre aria verdiana per introdurre il Concorso di cato lirico internazionale, ormai famoso in tutto il mondo, organizzato dalla maison chiantigiana Rocca delle Macìe? La sinergia tra il mondo dell’enologia e quello della lirica, ha trovato nel cuore delle colline senesi, proprio nella tenuta della famiglia Zingarelli, la sua più alta realizzazione.
Voluto nel 1991 da Italo Zingarelli, produttore cinematografico con la passione per il bel canto e fondatore di quell’azienda che, in soli 30 anni, è diventata uno dei colossi dell’enologia nazionale, il concorso si rivolge ai giovani cantanti lirici di tutto il mondo. Entro il 25 giugno gli “aspiranti” dovranno inviare la domanda di partecipazione con una quota d’iscrizione che verrà loro restituita al momento della convocazione. Il concorso (info: 0577/7321, valeria.canu@roccadellemacie.com) è di scena, dal 17 luglio al 22 luglio: dopo le fasi eliminatorie e semifinali, i concorrenti ancora in gara si esibiranno in un concerto aperto al pubblico al termine del quale verrà incoronato il vincitore. A giudicare le giovani voci, una giuria d’eccezione, composta da Renato Bruson, Vincenzo De Vivo, Roberto Gabbiani, Henry Mary (Francia), Marcello Panni, Gianni Tangucci e Tamas Bator (Ungheria).
In palio, oltre a un ricco montepremi (4.000 euro per il primo classificato, 2.000 euro per il secondo e 1.000 euro per il terzo), tante opportunità di scritture e partecipazioni a concerti inseriti nella stagione 2004-2005 di numerosi teatri e istituzioni: dal Teatro Comunale di Bologna a quello del Maggio Musicale Fiorentino, dal Marrucino di Chieti all’Istituzione Sinfonica Abruzzese alla Filarmonica Romana. Oltre i confini nazionali, la produzione “Sipario” di Marsiglia propone un contratto d’ingaggio per un ruolo in opere prodotte nel corso della prossima stagione lirica.
“Scoprire giovani talenti che si fanno strada nel mondo della lirica - hanno spiegato a WineNews, Sergio Zingarelli, presidente di Rocca delle Macìe, e la cugina Marzia Zingarelli, direttore artistico del concorso - è motivo di orgoglio e ricompensa per il nostro lavoro, il cui scopo è fornire quante più opportunità ai concorrenti. Rocca delle Macìe è una vetrina sempre più accreditata a livello internazionale: il patrocinio dei teatri e le collaborazioni con istituzioni e accademie sono un evidente segnale di quanto il nostro concorso stia procedendo in questa direzione. La serietà della giuria è la garanzia che questo concorso persegue il fine di fare mecenatismo a favore di giovani artisti; testimoni sono senz’altro i vincitori delle passate edizioni: Patrizia Ciofi, Patrizia Cigna, Fabio M. Capitanucci, Valentina Kutzarova, Rosa Ricciotti, Maurizio Lo Piccolo … lanciati in carriera internazionale e comunque legati alla bella esperienza di Rocca delle Macìe”.
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